Allora, chi ha tirato in taratura a Velo d’Astico avrà notato che sullo sfondo c’era un telo verde
Questo telo verde nascondeva uno schermo in lamiera, suggerito dai carabinieri allo scopo di garantire la protezione dei percorrenti la pista pedonal-ciclabile sottostante.
Al momento dello smantellamento dello schermo abbiamo ritrovato diversi pallini a diversi livelli di deformazione.
Allora ho avuto un’idea, applicare alla faccenda gli stessi criteri che applico nel lavoro alla VALUTAZIONE DEI RISCHI relativi agli infortuni sul lavoro.
Partiamo da qualche definizione che così ci capiamo bene
PERICOLO: caratteristica di un oggetto, materia o procedimento che può causare danno (il tiro a segno è pericoloso in quanto può in talune occasioni causare danni)
DANNO: decadimento della qualità di un bene o della salute di un individuo
PROBABILITA’: è la possibilità più o meno elevata che un fatto accada
RISCHIO: combinazione della PROBABILITA’di accadimento di un infortunio e del DANNO conseguente
…basta dare un valore alla probabilità e al danno e abbiamo anche una scala di valori dei rischi
Allora, ho preso i pallini e li ho contati: 67
Poi ho stimato che ogni tiratore abbia tirato in taratura 15 pallini (io ne ho tirati 3 e qualcuno molti di più)
A Velo d’Astico c’erano 27 tiratori depo e 27 tiratori full, tot 54, per 15 tiri a testa fanno 810, tanti vero?
67 è l’8,27%, quindi il campione è decente
Ho diviso i pallini in 7 classi di deformazione, partendo da GLI INTATTI (ovviamente depo) finendo con I TRAPASSATI che hanno appunto perforato la lamiera (tutti a 16J vero? Abbiamo anche trovato un pezzetto di lamiera asportato di brutto con il suo pallino impattante annesso)
A ognuna di queste categorie ho dato un punteggio proporzionale all’energia residua secondo il seguente concetto: meno deformato è il pallino minore era l’energia residua all’impatto e minore sarebbe stato il danno derivante da un potenziale impatto, e viceversa
Poi ho calcolato la percentuale relativa alle singole categorie; con queste percentuali, supponendo una distribuzioni di categorie di carabina analoghe nei vari eventi, ho attribuito il punteggio alle probabilità
Infine, secondo la relazione (linee guida UNI-INAIL ISPESL) RISCHIO = DANNO x PROBABILITA’ si ottiene il valore del rischio.
RISULTATO = a 56 mt il rischio causato dalle full è almeno 5 volte più elevato del rischio causato dalle depo
...altre considerazioni quando ne avrò voglia..... Adesso sarebbe interessante avere una distribuzione dell’energia delle varie full e ragionare sugli impatti….
Foto all’allegato
http://picasaweb.google.it/FieldTargetT ... directlink
RISCHIO DA TIRO
-
- Lv. 5
- Messaggi: 2059
- Iscritto il: mercoledì 1 agosto 2007, 14:25
- Località: Monteviale (VI)
- ing.orso
- FTI Emilia Romagna
- Messaggi: 679
- Iscritto il: giovedì 5 aprile 2007, 21:40
- Località: Riccò di Fornovo (PR)
Re: RISCHIO DA TIRO
innanzitutto: effettivamente siamo una brutta razza
poi: secondo me sarebbe molto utile approfittare dell'occasione per rapportare il tipo di deformazione (appiattito?) alla distanza, per avere un'idea del rapporto distanza/pallino stabile

poi: secondo me sarebbe molto utile approfittare dell'occasione per rapportare il tipo di deformazione (appiattito?) alla distanza, per avere un'idea del rapporto distanza/pallino stabile
E' ora di cambiare: nessuno tocchi Abele...e le Vipere.
-
- Lv. 5
- Messaggi: 2059
- Iscritto il: mercoledì 1 agosto 2007, 14:25
- Località: Monteviale (VI)
Re: RISCHIO DA TIRO
...bruttissima!ing.orso ha scritto:innanzitutto: effettivamente siamo una brutta razza![]()
poi: secondo me sarebbe molto utile approfittare dell'occasione per rapportare il tipo di deformazione (appiattito?) alla distanza, per avere un'idea del rapporto distanza/pallino stabile
poi, infatti, abbiamo un tesoro di informazioni da rielaborare....
-
- Lv. 5
- Messaggi: 515
- Iscritto il: giovedì 5 aprile 2007, 15:51
- Località: Legnano (MI)
Re: RISCHIO DA TIRO
Nicola....tu mi fai paurA 

Uno stato può definirsi civile quando tutti i suoi abitanti possiedono armi ma, nessuno le utilizza contro i propri simili.
Il segreto di ogni vittoria sta nel non avere una testa di cazzo come comandante
Il grilletto lo devi premere Harley, non strizzarlo..non è il tuo c***o,premilo
meglio morto che vigliacco meglio morto che venduto
Il segreto di ogni vittoria sta nel non avere una testa di cazzo come comandante
Il grilletto lo devi premere Harley, non strizzarlo..non è il tuo c***o,premilo
meglio morto che vigliacco meglio morto che venduto
-
- Lv. 5
- Messaggi: 2059
- Iscritto il: mercoledì 1 agosto 2007, 14:25
- Località: Monteviale (VI)
Re: RISCHIO DA TIRO
acki ha scritto:Azz! Questà m'era sfuggita..
A primo impatto mi verrebbe da dire "si vede che sei in ferie", ma è solo colpa della mia ignoranza in materia
![]()
Comunque sono convinto che relazioni del genere possono essere moolto utili in futuro (quando i numeri del FT in Italia avranno maggiore importanza)
OTTIMO
...oh, sono in ferie da oggi, quindi l'ho realizzata in tempi "non sospetti"
effettivamente si lavora per creare strumenti per il futuro.....
-
- Lv. 5
- Messaggi: 2059
- Iscritto il: mercoledì 1 agosto 2007, 14:25
- Località: Monteviale (VI)
Re: RISCHIO DA TIRO
...quale AISI?papi ha scritto:Leggo solo ora ,
Domanda, la lamiera di protezione di che spessore era ?
Tipo di materiale? AISI o FE ?
E il caso di tenere in considerazione di fare altre prove a 16 J ??? a 50mt ?
ciao papi
Di certo non era un 314 o un 316, era più probabilmente un Fe2O3 altresì detto ossido ferroso, materiale che diede il nome ad un nostro consocio nonchè celebre Utente
scherzi a parte le lamiere erano ondulate e in passato probabilmente zincate, lo spessore sembrava essere un 0,5 mm ma le condizioni erano tali che definrle in un modo univoco e specifico è impossibile.... erano dei residuati abbandonati di tettoie & baracche