Alexmar HW77 lavori in corso

[admin]

Continuando nella mia ricerca dei perche' ho rismontanto la belva x la trentesima volta, ma ora x un intervento a cuore aperto : si lavora su molla e pistone. La molla di serie era una molla Full brutalmente tagliata con un tronchese, e neppure sbavata; la parte viva era sita verso il pistone ed appoggiava su di una ranella in alluminio, che si stava sbriciolando sotto la sua azione erosiva. Scaldata la spira incriminata con uno Shalomon (fiamma a gas dal ferramenta, ma penso si possa anche fare con il fornello di casa) l'ho piegata con una pinza ed immersa a raffreddare in un bicchiere di olio da macchina, x non perdere completamente la tempra. l'ho ripresa di mola x appiattirla e poi sbavata.
Nel frattempo mi è arrivata la guarnizione specifica ordinata dal buon Mastrofini (35€ ma li vale) che non ha un labbro ad espansione come l'originale ma è un blocco compatto di un polimero rosso molto denso e morbido che entra nella canna leggermente forzata; in questo modo è la guarnizione che fa da pattino anteriore di scorrimento mentre prima il pistone strisciava (anche a causa della molla storta) direttamente contro il cilindro. Ho inserito un tubo di gomma telata (da benzina) sui primi 5 cm. dello stelo interno al pistone (quello che arma il grilletto)che calza leggermente forzato sullo stesso ed anche all'interno della molla (da libera) allo scopo di guidare/centrare la molla e smorzare vibrazioni. Ho poi messo un paio di ranelle in teflon (Bricocenter)sul guidamolla lato grilletto x recuperare la lunghezza pre-piegatura (con un paio di tentativi x ritornare ai 7,5j) . Il tutto rilubrificato con (poco) Moly (bricocenter).
Un dato significativo x testare il lavoro fatto : da nuova, 20 pelletts sparati nel misuratore di velocita' davano risultati con un margine di scostamento di ca 20 ft/sec, ora di ca 7.
A parte il lavoro sulla molla, assolutamente indispensabile, il buon risultato è stato ottenuto grazie alla nuova guarnizione, che rimane ora l'unico punto di contatto fra il pistone (nella zona in cui la forza viene applicata, quindi dove la molla spinge) ed il cilindro.In questo modo non ci sara' nessun bisogno di procedere ad ulteriori camiciature, bottonature o quant'altro x guidare il pistone anche posteriormente, in quanto al massimo potra' "scodare" in avanzamento rimbalzando all'interno del cilindro (x quei pochi decimi di tolleranza che ha) senza tuttavia causare grandi attriti come invece succederebbe se viaggiasse storto di testa (come faceva inizialmente) e comunque un po' di Moly creera' un velo di lubrificantre fra le grandi superfici evitandone il contatto diretto. Perche' cio' si realizzi è anche importante che la molla sia diritta, e che quindi non si appoggi all'interno del pistone spingendolo lateralmente in maniera esagerata. Alla prossima puntata.