Scrivo questa lettera aperta, pur sapendo di ricoprire indegnamente e provvisoriamente la carica di presidente FTI, semplicemente come utente del Forum, e non me ne vogliate se approfitto di questo spazio “pubblico”, ma ho da dire delle cose da uomo ad Uomo a certe persone ed altri mezzi non mi sono consentiti. Non uso la corrispondenza privata semplicemente perché mi sento chiamato in causa pubblicamente, pubblicamente quindi rispondo. Non sono una persona polemica, oramai credo di aver fatto trasparire a chi mi conosce di che pasta sono fatto, anzi troppe volte vengo rimproverato di esser fin troppo calmo. Ritengo che la diplomazia sia il miglior modo di risolvere le questioni, non per questo mi sento di biasimare o giudicare chi invece sceglie le battaglie. Semplicemente ho questa predisposizione, e così opero.
Antefatti:
1° - Vedere
Nell’aprile 2006, come utente del forum www.aria.compressa.org con 715 messaggi all’attivo, mi venne bloccato l’accesso al forum stesso per il semplice fatto di aver fondato insieme ad altri amici da una parte l’associazione FTI, dall’altra il Forum di FTI ivi come moderatore. Non per motivi inerenti il forum stesso, non per violazione del regolamento del forum, non per aver offeso qualcuno, non per aver detto menzogne, non per aver scatenato flame di nessun tipo insomma. Sulla mia zucca di utente tutt’ora non compare nessun bollino, nessuna etichetta, nessuna apostrofe. Semplicemente digitando la mia username e la mia password mi appare una schermata bianca. Sono stato deliberatamente inibito, semplicemente. L’enfasi di quei giorni, le diatribe dialettiche sorte poco prima dello “pseudo ban” mi fecero all’epoca assumere anche dei comportamenti previdenti; le voci che circolavano allora sulla conduzione del forum stesso, dove sparivano improvvisamente utenti e/o topic da loro aperti, gli atteggiamenti infantili dell’Admin e suoi soci mi fecero maturare una scelta. Salvare il salvabile, sì, perché anche su quel forum c’erano (non so ora) cose interessanti, testi e articoli di valore. Anche miei messaggi, di cui conservo fortunosa copia per la mia unica e personale soddisfazione (se ce ne può essere).
Da quella infausta data mai più ho avuto modo – nè voglia – di riaffacciarmi a tale finestra sbattutami in faccia senza il benché minimo rispetto, fino ad ieri, quando insieme ad un amico co-iscritto ho rivisto con la sua presenza delle pagine del forum aperte su topic movimentati recentemente ai quali anch’io avevo più di un anno fa partecipato… meraviglia!!! Cos’è successo? Oltre a vedere, ho ovviamente letto quanto scritto sentendomi appunto tirato in causa a tutto ciò.
Dello scritto ne parlerò più avanti, intanto non posso non riportare ciò che ho visto, rendendovi partecipi:
Questo è uno stamp a video di uno degli ultimi miei messaggi postati su AC.org nell’aprile 2006
E questo invece è uno stamp fatto proprio ieri sul topic “incriminato”:
Ebbene sì, signori, sono stato “ripulito” di 28 messaggi. Come non lo so, fatto sta che il contatore dei post scende solo se si cancellano i messaggi di un utente. Ovviamente non so quali siano stati cancellati, e non mi interessa neanche saperlo, di sicuro ho finalmente trovato prova di quanto mi è sempre stato affermato. Che si fa e si disfa senza il minimo rispetto per le persone e le idee altrui. Questa è una cosa dalla gravità sconfinata, mai in un mio messaggio è stata scritta una offesa nei confronti di chicchessia, né falsa informazione, anzi mi sono più volte adoperato per aiutare a far capire i fatti nella loro interezza. Questo dimostra che ciò non è mai stato di nessun interesse agli amministratori di quel Forum, ai quali è sempre importata la conservazione di una certa faccia e presentabilità agli utenti creduloni che inettamente (io sono stato il primo) si nutrono di questa bella aria che tira all’interno del primo portale italiano dell’aria compressa, mascherando tutti i problemi e ripulendo tutta la “spazzatura” alla “Misery non deve morire” , correggendo il passo di chi tira troppo da una parte, giustificando al limite del comprensibile l’operato di alcuni moderatori e spaccando le gambe sul nascere ad ignari e sprovveduti utenti.
Direbbe il buon Dante: lasciate ogni speranza o’ voi…
Dico io molto più semplicemente: sappiate o voi che continuate a frequentare quel forum, che servite solo a tenere in vita un avviato e remunerativo business, non quello del Field Target, ma quello del commercio vero e proprio, fate voi, ognuno è libero – per fortuna – ma non aspettatevi di avere il rispetto da queste persone, non l’hanno mai avuto e mai l’avranno. Per me il rispetto invece è tutto, è il principio e fondamento della coesistenza.
2° - Leggere e scrivere
Queste parole mi hanno portato indietro nel passato e, se fin’ora sono sempre stato quello che placava senza mai intervenire, ritengo che stavolta si sia oltrepassato ogni umano limite alla menzogna, alla falsità, all’abuso di uno strumento che quando serve è pubblico – però guarda caso di gestione privata eh – per comunicare a proprio piacimento ed indirizzare l’opinione di chi legge e soprattutto non sa come sono andate veramente le cose. Quindi stavolta, mi dispiace, ma sono dovuto intervenire. Scusate.
Frasi riportate dal topic che ho letto:
CML dixit
Se il DOTTOR Signorini e i suoi amicozzi tirapiedi si occupassero di più di Field Target e della loro Associazione o Federazione (non si capisce bene cosa è in realtà...), invece di pensare esclusivamente a fare del male a Ifta, essi avrebbe di certo più soddisfazioni sul campo di gara e un calendario di eventi non limitato a soli 5 incontri all'anno!!
Sig.Leoni, questa non è farina del suo sacco, ma del nostro. Le spiego: quando lei ha fondato la federazione IFTA, lo ha fatto affondando l’associazione - sempre IFTA – alla quale tutti noi fino al 31-12-2006 eravamo associati. Né un comunicato, nè un assemblea, niente. Semplicemente IFTA associazione non esiste più. L'araba fenice federale, to'... sempre IFTA - ma scusi Federazione Italiana delle Associazioni di Field Target non si scrive FIAFT, IFTA proprio non mi ci scappa da questo acronimo - ha assunto le veci senza colpo ferire, e soprattutto ne ha ereditato Statuti e regolamenti fatti ad hoc, affinché proseguisse quella linea dittatoriale instaurata con l'Associazione, e a sua volta mutuata dai medesimi atteggiamenti dispotici tenuti nel SUO forum. Ben libero di farlo, Sig.Leoni, ma l'incomprensione di cui lei parla, è tutta nostra, per i motivi che le ho appena elencato. Usando il solito suo stile "I like to communicate" cos'è che non capisce? Parla delle sue esogenite assofederazioni o delle nostre? Per quanto ci riguarda, faccio veloce a spiegarle una cosa che lei sa già benissimo, e cioè che FTI è viva e vegeta, è una associazione, il suo statuto è ben chiaro e visibile sul sito www.fieldtarget.it . FFTI è viva e vegeta, è una Federazione, il suo statuto è ben chiaro e visibile sul forum www.field-target.eu nella sezione Federale, aperta a chiunque. Nessuno, da Signorini in giù vuol far del male a IFTA, nemmeno a lei, in verità, anche se a onor del vero nei suoi confronti ho letto anche di goliardia esagerata. Non è Ifta il problema, Sig.Leoni, il problema sono i suoi operati, il suo modo di gestirla. Noi facciamo il nostro mestiere in maniera del tutto gratuita anzi rimettendoci molto del nostro. Lei lo fa per mere ragioni economiche, lo dimostra il suo attaccamento nell'aver partorito sempre e dico sempre statuti che le garantiscono a vita il diritto a farne parte o ad esser rieletto o a controllarne le elezioni, in maniera più o meno politica... Lei è finanziato anche da persone con i quattrini, Sig.Leoni, noi siamo finanziati dal nostro portafoglio; lei vuole accentrare "l'unica e sola federazione riconosciuta..." noi vogliamo decentrare "A.S.D. regionali ecc ecc". Dice infine che facciamo solo 5 incontri l'anno. Di campionato italiano, sì. E vorrei vedere. Stiamo divulgando il Field Target, non vogliamo ubriacare le persone. Ogni evento costa mediamente allo sportivo, tra alloggi, vitti, spostamenti, dai 150 euro ai 300 e passa. Non possiamo e non vogliamo far pesare sul bilancio di un singolo o di una famiglia oltre quello che stiamo già facendo. E poi ci sono gli incontri organizzati - in tutto lo stivale - dalle Associazioni Federate. Cosa sta dicendo? Conosce i fatti? Benissimo, ritengo, ma se li rigira a suo piacimento e utilità.
CML dixit
Questo eviterebbe loro di certo di dover chiamare a essere rappresentati nelle loro fotografie persone che con il FT nulla c'entrano e che vengono coinvolte a scopo pubblicitario prelevandole direttamente dai ristoranti nelle vicinanze delle loro manifestazioni (ho testimonianze in merito, ovviamente).
Già questa affermazione ha scatenato sul SUO forum un dibattito acceso ed in verità, anche per me, è stato uno dei motivi scatenanti di questa lettera. Ma che dice? Noi ci facciamo rappresentare in fotografia da chi? Prelevandole? Testimonianze? Guardi che le foto sono pubbliche e visibili nel già citato www.fieldtarget.it vada e veda un po’. Sa Sig.Leoni, le nostre gare sono organizzate in Veri luoghi e con Vere Persone, se le strutture che ci ospitano hanno del personale e queste persone vengono giustamente a curiosare, il fotografo cosa deve fare, le deve allontanare? Comunque mi pare di non averne viste, di foto pubblicate, di questo tenore – potrei sbagliare - , quindi il mio stupore è ancor maggiore. Le dirò di più: se queste persone fossero venute ad iscriversi per la gara ne sarei stato ben lieto, purtroppo però come ben immagina quei momenti per loro erano di LAVORO e non di divertimento. Quindi quello che scrive è semplicemente FALSO.
LINASPETTATO dixit
Ma visto che ora il dr. Signorini ha preso l'abitudine di abusare di questo termine, possiamo affermare che la democrazia è qualcosa che fortunatamente ci permettere di poter scegliere di non ospitare chi quotidianamente dimostra la propria insofferenza nei nostri confronti, continuando a scrivere un sacco di amenità, smentite da fatti che contrastano nettamente e indiscutibilmente con le parole di questo inesauribile goliarda.
Ciao Davide, come va? Io bene. E’ tanto che non ti scrivo, l’ultima volta in privato molto tempo fa, quando mi desti delle risposte come al solito evasive. Vedo che non hai perso il vizietto...
Qui addirittura affermi una cosa e la paragoni al suo contrario… Bravi, riuscite ad esser democratici usando il despotismo, ma spiegami come si fa ti prego perché non ho capito. Non vi entra nella testa e non c’è verso, ma non vi dovete vergognare se a casa vostra volete essere i padroni, ne avete il diritto. Ma non dichiaratevi però democratici perché altrimenti le mie risate le sentirete fin da Siena… Non conoscete un solo neurone di chi ha pensato questa parola, l’avete da sempre dimostrato sia sul forum, che a livello associativo con IFTA all’epoca delle discussioni regolamentari. Avete sempre tolto abilmente la parola a chi cercava di spiegare. E’ normale che poi le persone si arrabbino un pochetto, no? Fino ad arrivare a postare pur di rispondere alla menzogne usando sistemi meno nobili, come quello di un nick altrui gentilmente concesso dal proprietario. Noi non ci siamo mai nascosti dietro un dito. Venite pure da noi, iscrivetevi, portiamo e portate avanti ognuno le sue ragioni, dico. Invece no, sempre arroccati e chiusi sulle vostre posizioni a piagnucolare sul latte versato e cercare l’altrui conforto e sostegno.
LINASPETTATO dixit
Si metta il cuore in pace, dr. Signorini: non è riuscito a distruggere IFTA e, nonostante i suoi quotidiani sforzi per screditarci in ogni dove, i suoi numeri poco si discostano dai nostri (se si discostano). So che la cosa non le permette sonni tranquilli, tanto da agire come ricordato dall'admin, ma questa è la realtà e con questa deve convivere.
Come ho detto sopra, parli e parlate solo perché sapete che non vi possiamo rispondere dove più verreste feriti. Non vogliamo distruggere nessuno, forse abbiamo gli stessi intenti, ti dirò, ma usiamo mezzi sicuramente diversi dai vostri, e l’interesse finale non è fare i numeri, e nemmeno darli, ma far conoscere questo sport. La convenzione con Libertas ne è un chiaro esempio.
SHOTTY dixit
QUI VOGLIAMO G I O C A R E AL FIELD TARGET E BASTA !!!!
HO/ABBIAMO VOGLIA DI G I O C A R E E DIVERTIRCI IN PACE E DIMENTICARE I PROBLEMI PER QUALCHE ORA!!!!
QUESTA E' LA DEMOCRAZIA DI QUESTO MONDO DOVE CI SI SPARA PER UN PARCHEGGIO, INVECE DI CEDERLO...
DOBBIAMO LASCIAR G I O C A R E IN PACE CHI NE HA VOGLIA !!!!
AUGURI A CHIUNQUE VADA A G I O C A R E IN IRLANDA! FATEVI ONORE!!!
GIU' I TOPASTRI CHE SONO I NOSTRI UNICI VERI NEMICI!!!!!
DEGLI ALTRI "NON AMICI" NON CE NE IMPORTA UN XXX
GLI AMICI CAPIRANNO LO SFOGO, SIATENE CERTI...
Piacere, non la conosco, Filippo Mannino, residente in Siena, presidente pro-tempore Associazione Field Target Italia, alias fastman sui forum AC.org, Customairguns, Field-Target.EU, di altri non ne sono a conoscenza quindi non sono io. Ho letto le sue esternazioni con meraviglia le quali, seppur animate dalla sana voglia di giocare al Field Target, condisce con un desiderio di rifuggire i problemi. Si ricordi che non sono i problemi a cercarci, siamo noi che ce li andiamo a cercare. Se vuole un mondo senza problemi smetta di fare Field Target e si regali un bell’abbonamento a Sky così può guardare un po’ di cartoni animati, lì – forse – di problemi non se ne parla. Scusi la franchezza.
Concludo con un’affermazione:
Noi non ci stancheremo mai, saremo sempre presenti, faremo il possibile per portare avanti questo credo, forse non l’avete ancora capito, non getteremo la spugna mai e poi mai, perché crediamo fermamente in quello che facciamo e soprattutto lo facciamo con passione. Spero vivamente che sia questa l’ultima puntata. Di sicuro è la mia ultima.
Filippo Mannino
P.S.: lo sò, non sono la Luce, sono un semplice lumino, accontentatevi di questa mia lettera.
manninof -