Tipologia piazzole

[ALDO]

Il mio amico Simone mi ha dato lo spunto per questo post, eravamo al nostro campo per preparare i percorsi per la finale e Simone ha notato che alcune piazzole poste nel terreno in pendenza erano state da me spianate a quel punto ha esposto il suo pensiero:
secondo lui le difficoltà nella posizione e nel "trovare" la sagoma devono essere una componente in più da aggiungere per dare più "pepe" alle gare, io la penso in maniera diametralmente opposta, le difficolta preferisco estremizzarle nei tiri (ridotte, obbligate e distanze massime) le piazzole devono essere comode e in piano.
Specialmente dopo l'avvento delle giacche da tiro il Field Target non possiamo chiamarlo più "simulazione di caccia" in effetti è una vera e propria "disciplina Sportiva" per farlo bene ad alti livelli occorre tecnica, allenamento e preparazione sia fisica che psicologica, per chi vuole un'alternativa c'è l'Hunter FT, si pratica con ottica fissa (pochi ingrandimenti) e ci sono diverse varietà di tiro, compreso l'appoggio se disponibile in piazzola (ramo, sasso ecc...)
Sono due pensieri nettamente contrapposti da rispettare entrambi, a me per esempio non piacciono le giacche da tiro ma sono ammesse, ormai sono sempre più numerosi i tiratori che le adottano e va bene così (in certi giorni d'estate non li invidio per niente) sul fatto delle piazzole mi piacerebbe sentire le opinioni dei tiratori.
Un saluto a tutti.

[rizmo64]

Personalmente condivido il tuo punto di vista, cioè la difficolta del tiro deve essere data da distanza, ridotte e magari numero di obbligate.
secondo me, la posizione in piazzola deve essere comoda e in piano per non penalizzare nessuno, vedi tiratori mancini o chiunque abbia problemi fisici
anche le inclinate estreme che ti costringono ad assumere posizini forzate io non le gradisco molto,d'altronde non credo che durante qualsiasi tipo battuta di
caccia vengano assunte posizioni da fachiro.

[michele dv]

ciao a tutti.
sono pienamente con voi.

Di difficoltà ce ne sono già tante da superare..le condizioni climatiche, il poco allenameto, l esposizione delle tante piazzole al sole nei periedi torridi, accoppiata alla durata delle gare, poi ci mettiamo quelle inclinate estenuanti, non tanto verso il basso quanto verso l'alto.

Credo che si possono evitare le gare che fanno le asd a posizionare le inclinate verso l'alto quanto più angolate possibile.

Secondo me la piazzola dovrebbe essere comoda (piana) per preparasi a fare un buon tiro.

Oltretutto sia a caccia da appostamento che a caccia con tiro istintivo non ho mai visto tiratori posizionati in quel modo (mi riferisco specialmente alle sagome poste a 50° verso l'alto e anche ridotte)

Michele Del Vecchio

[ElZorro]

Bellissimo quesito, ma la risposta chi può darla, di sicuro si creeranno 2 fazioni ,e a seconda dei punti di vista e delle convenienze entrambe avranno le loro ragioni-
Sec me a questo punto è giusto che decida unicamente chi allestisce il campo di gara basandosi anche sulla valenza della gara e su quello che la morfologia del terreno a disposizione può offrire-
Ad esempio noi organizzatori del campionato laziale quest'anno nell'allestimento delle ns competizioni ci siamo dati carta bianca e abbiamo stravolto un pochino il regolamento specie per le depo mettendo una % maggiore di ridotte allungandone nel contempo le distanze usuali -
Ieri sera alla fine della gara di Latina i tiratori a cui ho chiesto pareri erano tutti soddisfatti di questa soluzione-

[Lescarroz]

Ciao Aldo.

Il punto di tiro deve essere in piano e comodo.

Ho fatto un'incontro dove erano in pendenza i pidi più alti che il sedere, le sagome in altezza, dalla posizione che si doveva prendere, molti rotolavano sulla schiena, io compreso.

Le difficoltà devono essere sulle distanze o 3D, non sul posto di tiro.

[sommaco]

Condivido la visione di Aldo: piazzole "comode".
Non gradisco gli eccessi per ciò che concerne:
- numero di tiri e pendenza delle inclinate.
Mi sta bene che ci sia varietà nei tiri ma non vedo bene l'inserimento di 20-30 tiri inclinati). Anche se si dispone di un'area non pianeggiante c'è sempre il modo di fare delle linee di tiro diagonali o dare preferenza a tiri verso il basso;
- spostarsi nella piazzola per traguardare i bersagli a causa di alberi e rami.
Anche qui nulla vieta di farlo per alcuni bersagli ma a volte si raggiungono eccessi dovendo muoversi e rimuoversi per evitare tronchi, foglie e ramoscelli col rischio di colpire comunque ostacoli pur avendo posto la dovuta attenzione.

Il segreto di una bella tracciatura la si trova nell'equilibrio e nella varietà del percorso, nell'alternanza delle tipologie di tiro (tiri in campo aperto, nel bosco, etc.), nell'inserire qualche elemento originale sapientemente scelto. Ad esempio trovo irrinunciabile la piazzola sul masso di Serina.

Un bel contesto aiuta ma non è indispensabile. In genere i percorsi ripetitivi o "eccessivi" sono frutto di poca esperienza, di quando si ritiene ancora che se si fanno punteggi più bassi vuol dire che si è tracciato un bel percorso selettivo.

[sommaco]

Per fare tutto bene ci vuole tempo e dedizione, si fa prima a piantare 2 paletti che ad armarsi di badile e mettersi a spalare, ma qui si parlava della filosofia che ci doveva essere a monte di tutto e non di "se c'è un'ostacolo o una difficoltà c'è per tutti e v@ff@nculo".

[papi]

Fighetti

[ALDO]

Sinceramente io volevo parlare solo della piazzola "comoda" in quanto piana, i tiri inclinati sono un'altra cosa. Per varie ragioni i tiri verso l'alto sono i più scomodi e sono daccordo a non estremizzarli ma se abbiamo a disposizione un terreno che ce li obbliga possiamo solo cercare di limitarne l'inclinazione, la nostra "fossa" ne è l'esempio, colgo l'occasione per annunciare che quest'anno sarà riservata alle Depo ma non spaventatevi di estremo non c'è niente, inoltre per compensare i numerosi tiri in salita, il percorso due sarà prevalentemente in piano.

[Nemo]

Concordo con Aldo!
Provo a dare un altro "perché" la seduta della piazzola deve essere piana o "comoda".
Sono mancino. Spesso mi capita di trovare piazzole dove la seduta è inclinata nel verso in cui un destro riesce a star seduto comodamente perché contrasta la forza di gravità ponendo le gambe e quindi i piedi a contrasto mentre, un mancino, nella stessa situazione, ha come unico modo per contrastarela gravida gli addominali e ponendo il cuscino in supporto della schiena ma quasi sempre non è sufficiente e quindi, il povero tiratore mancino si trova in netto svantaggio rispetto ad un destro.
Provate se non credete.
Per la difficoltà dei tiri ... capisco la fisilosofia di Aldo macondivido l'interpretazione di Gianni.

[ALDO]

Ciao Mario, il fatto di essere mancino c'entra fino a un certo punto, la stessa cosa vale anche per i destri (a meno chè il tracciatore non metta volutamente le pendenze a favore della "maggioranza") i percorsi dipendono da due cose: la conformazione del terreno e la fantasia del tracciatore, nello stesso posto puoi trovare un tracciato bello e vario o uno banale e ripetitivo, io dopo un pò di esperienza mi sono dato delle regole, ovviamente sono personali e possono essere condivise o no e non vuol dire che nei miei percorsi non ci sia nulla al di fuori di esse ma in linea di massima cerco sempre di rispettarle:

1°) non incrociare i fili (se sono abbligato metto sotto quello che tirandolo non me ne alza altri cinque)
2°) mettere i fili diretti, senza deviazioni ( quando alzo il filo voglio vedere la sagoma diretta)
3°) non mettere le sagome della stessa piazzola in direzione quasi sovrapposta.
4°) Non raggruppare tutti nella stessa zona tiri simili (ridotte e-o obbligate)

Sicuramente ci saranno pareri discordanti su quanto sopra, alcuni pensano per esempio che mettere due sagome "equivocamente" in fila sia un qualcosa in più, al pari di una piazzola "scomoda" secondo me è una cosa inutile e fastidiosa che non c'entra nulla con la bravura, in Germania Simon Aiers ha perso il Mondiale per averne abbattute due invertendole nella situazione descritta, dal punto di vista sportivo non mi sembra una cosa giusta, per chiarezza, la stessa cosa può succedere (è successa più volte) anche su sagome distanziate normalmente, la disattenzione è pur sempre un errore ma io dico di evitare situazioni che inducano a errori di questo tipo.
Per oggi basta, a tutti i "tracciatori" ribadisco che queste sono idee strettamente personali e se troverò percorsi concepiti in modo nettamente opposto da me non uscirà una sola critica perchè penso che chi lavora sul campo vada rispettato sempre e comunque.

[enrico 2]

Mi pare a me che stiate diventando un pò fighetti o no???? è vero quando si monta un campo se si è destri non si pensa ai tiratori mancini,un tiratore mancino me lo ha fatto notare gentilmente e abbiamo risolto il problema x l'anno successivo.
Ognuno sulla piazzola ha il diritto della propria opinione,la cosa più importante per me è quando si va in casa di altri a far gare di rispettare il lavoro altrui,chi monta campi farà sempre qualche errore quindi portate pazienza.
Un saluto-

[rizmo64]

Massimo rispetto per chi si fa il mazzo ad organizzare percorsi.