il tiro più difficile
- ALDO
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il tiro più difficile
Questo potrebbe essere un argomento "invernale", cioè da dibattere quando non ci sono gare in giro e la sera ci ritroviamo in casa vogliosi di FT, oggi, dopo avere passato una giornata in mezzo al bosco a studiare la disposizione di sagome, mi è venuto in mente di esporre il quesito: qual'è secondo voi, il tiro più difficile nel FT?
Escludiamo il vento, altrimenti sarebbe troppo facile, magari potrebbe essere una ridotta da 1,5 a 15m. per una depo, o a 25m. per una full,(il massimo consentito dal regolamento) o magari una con una forte pendenza, insomma avrei piacere di sentire un pò di opinioni in proposito.
Ciao a tutti.
Escludiamo il vento, altrimenti sarebbe troppo facile, magari potrebbe essere una ridotta da 1,5 a 15m. per una depo, o a 25m. per una full,(il massimo consentito dal regolamento) o magari una con una forte pendenza, insomma avrei piacere di sentire un pò di opinioni in proposito.
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- bigbob
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Re: il tiro più difficile
Caro Aldo, bella domanda.... Non saprei, però il tiro più difficile in assoluto credo non esista, o meglio, probabilmente ne possono esistere tantissimi.
Ridotte in cui la kz è poco visibile (magari perchè le sagome sono state montate male), lunghe distanze, pendenze estreme associate con distanze molinatico-siderali, poca luce (o, peggio, un riflesso assassino
) che falsa la messa a fuoco specialmente nei tiri a 50 metri, ma.....
Se escludiamo appunto il vento, per quello che mi riguarda, (ma lamentele a riguardo ne ho sentite moltissime da tanti altri....) il tiro più difficile è quel tiro in cui il tiratore si trova in quelle piazzole "geologicamente bastarde". Cioè quelle in cui non si può trovare una posizione di tiro sufficientemente stabile per essere fermo, respirare decentemente, e mettere in moto la procedura di puntamento, stima distanza, regolazioni, messa a fuoco / in bolla, etc. senza stare in tensione totale per mantenere l'equilibrio.
Fino ad ora mi è andata bene, ma più di una volta mi sono ritrovato (con grande preoccupazione mia e dei presenti restrostanti) a rischiare dei ribaltamenti poco felici a valle....
Insomma, per come la vedo io, per lo meno le piazzole le si potrebbero sistemare su terreni abbastanza in pari? Di difficoltà, imprevisti e casini vari ce ne sono già abbastanza da superare....
Salutoni.
Ridotte in cui la kz è poco visibile (magari perchè le sagome sono state montate male), lunghe distanze, pendenze estreme associate con distanze molinatico-siderali, poca luce (o, peggio, un riflesso assassino

Se escludiamo appunto il vento, per quello che mi riguarda, (ma lamentele a riguardo ne ho sentite moltissime da tanti altri....) il tiro più difficile è quel tiro in cui il tiratore si trova in quelle piazzole "geologicamente bastarde". Cioè quelle in cui non si può trovare una posizione di tiro sufficientemente stabile per essere fermo, respirare decentemente, e mettere in moto la procedura di puntamento, stima distanza, regolazioni, messa a fuoco / in bolla, etc. senza stare in tensione totale per mantenere l'equilibrio.
Fino ad ora mi è andata bene, ma più di una volta mi sono ritrovato (con grande preoccupazione mia e dei presenti restrostanti) a rischiare dei ribaltamenti poco felici a valle....


Insomma, per come la vedo io, per lo meno le piazzole le si potrebbero sistemare su terreni abbastanza in pari? Di difficoltà, imprevisti e casini vari ce ne sono già abbastanza da superare....

" Si sta come d'autunno sugli alberi le sagome " (magari...)
Walther LG300 Dominator - Sightron SIII 10-50x60 LR IRMOA -
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Re: il tiro più difficile
A me quello che irrita di più è quando, dopo una sagoma a 50 mt., ne trovo una a 7 e la sbaglio perchè.......mi dimentico di riportare a zero la torretta, ogni tanto ci casco...ma questa è un'altra storia.Dario ha scritto:Ciao Aldo,
sono indeciso se risponderti "il primo" oppure quelli a 50 metri, prima di tutto per la difficoltà a stimare la distanza, poi perchè ogni errore viene amplificato, mentre il primo è difficile perchè è il primo.
Mentre quelli che mi irritano di più quando li sbaglio sono quelli in piedi, perchè il 90% del mio allenamento lo faccio in quella posizione e, in allenamento appunto, mi vengono abbastanza bene.
Ciao,
Dario
Un saluto Dario.

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Re: il tiro più difficile
Tranquillo, per la "prima", questa è anche la mia filosofia, le difficoltà saranno altre.bigbob ha scritto:Caro Aldo, bella domanda.... Non saprei, però il tiro più difficile in assoluto credo non esista, o meglio, probabilmente ne possono esistere tantissimi.
Ridotte in cui la kz è poco visibile (magari perchè le sagome sono state montate male), lunghe distanze, pendenze estreme associate con distanze molinatico-siderali, poca luce (o, peggio, un riflesso assassino) che falsa la messa a fuoco specialmente nei tiri a 50 metri, ma.....
Si, ne hai detti tanti, pensavo ne avessi uno in particolare.
Insomma, per come la vedo io, per lo meno le piazzole le si potrebbero sistemare su terreni abbastanza in pari? Di difficoltà, imprevisti e casini vari ce ne sono già abbastanza da superare....Salutoni.
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Re: il tiro più difficile
i miei tiri piu difficili sono tutti i tiri che faccio mentre trattengo "sonorità" che arrivano dal profondo 

Hw35 depo + Nikko 3-9x50mm
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Re: il tiro più difficile
Ma lo vuoi sapere per renderci difficle la prima gara?
in tal caso ti diamo risposte fuorvianti
in tal caso ti diamo risposte fuorvianti
Quando smonti il campo lascia dietro di te due cose : Nulla... e il tuo grazie B.P.
- furettino
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Re: il tiro più difficile
secondo me il tiro più difficile è sicuramente il tirolese: per le bretelle !!!!!!!!!!!!!!!!!!





Dice un saggio uomo di mondo: "Se me la da è bellissima !!!!!!"
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Re: il tiro più difficile
Lo avevo premesso all'inizio che... era tanto per ingannare l'attesa, spariamo ora le ultime c....te, perchè tra poco ci diamo dentro di brutto! 


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Re: il tiro più difficile
Secondo me Alessandro scherzando scherzando .... sono pienamente d'accordo con te!!
Certo quello che dico io è poco rilevante, da neofita oltre agli errori ... quante paure.
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