68° Vincenzo
91° Dario
126° Acki
144° Aldo
In questo momento ho messo piede a casa, una doccia e vi scrivo cosa penso
Grazie per coloro che ci sono stati vicini anche col solo pensiero.Partiti alle 02.00 per Roma Fiumicino, arrivare a Londra alle 10.30 ora locale e, dopo varie peripezie poichè l'albergo era a circa 240Km dall'aereoporto e,andare a letto a mezzanotte per poi svegliarsi alle 05.00 di mattina per andare a fare la caccia alla volpe, non è stato poi così confortante
Arrivati sul luogo della gara, un parco GRANDE quanto tutti i parchi di Roma, Milano etc....messi insieme, ed aver ricevuto la notizia che i nostri nominativi erano stati inseriti nel secondo gruppo di gara che partiva alle ore 13.00....mi sono girati un pò i pallini a ripetizione.
Voglio dire che un accuMulo eccessivo di stress e stanchezza, per me è stato fatale,alle ultime 4 piazzole.
Percorso tecnico all'inglese,vento, buio,distanze considerevoli etc.etc..ma arrivare come dicevo alle ultime 4 piazzole con 4 zeri di cui 3 ottenuti in Standing,(5 piazzole obbligate) e sapendo di poter cogliere un buon punteggio,e potersi portare a ridosso del campione del Mondo di solo 1 lunghezza,mi ha giocato un brutto tiro.
Sistema nervoso a pezzi,poca lucidità ed altro ancora,mi hanno portato a commettere 5 errori di cui 3 grossolani,tipo tirare senza volerlo, perchè ormai il cervello non era più connesso al resto del corpo.(Cosa che farò anallizzare da uno specialista),dopo una gara condotta al massimo delle mie possibilità.
Il secondo giorno di gara,condizionato dal primo,è stato ancora più difficile, perchè consapevole del fatto che ad ogni zero, si scivolava in classifica.Ma, con le restanti risorse mentali,sono riuscito a condurre una gara pregevole tenendo dietro uno spagnolo ed un inglese,ma purtroppo si è ripetuta la storia del giorno prima, questa volta però a 5 piazzole da

lla fine
Forse mi sono dilungato troppo, ma vi ho riportato quello che ho vissuto in prima persona,e posso affermare che dopo 2 anni dalla mia prima gara in irlanda, ho riscontrato ottimi risultati,e il divario con i maestri del F.T. e questione solo di più ore di gara nel cervello e di locazioni un pò diverse da quelle imglesi.
Vi esorto ad allenarvi di più e di partecipare alle gare di F.T., perchè domani ci sarà bisogno anche di coloro che stranamete, parlano di Field Target dal PC di casa e non si sono mai visti su un campo di gara, pensa che noi, nel nostro piccolo abbiamo rappresentato anche TE.
