Scusami tanto Alessandro, mi dispiace dirtelo ma questo giochino non attacca con me, forse con altri.A. Signorini ha scritto: Ripeto, quali sono le richieste?
perchè mi pare che... bla bla bla bla bla bla bla bla bla e poi?
Ma cosa stai continuando a chiedermi, le richieste?? Non ho nessuna richiesta! Mi chiedi forse di ripeterti le mie osservazioni/proposte che ho scritto e riscritto in maniera prolissa con un sunto per i corsi rapidi di recupero?... Devo fare uno schema, un disegnino con sottotitoli per non-udenti? Dai, siamo seri per favore...
Ma poi dico, cosa cazzarola c'entra la storia di tutti i tiratori in regola eccetto uno?...
Non è di quello che si stava parlando, si stava parlando della possibilità di poter definire un METODO DI BASE DI MISURAZIONE, uguale per tutti da applicare in gara, basta.
Si stava parlando di come rendere meno opinabili e discutibili misurazioni fatte con strumenti e condizioni sbagliate in partenza, tutto qui.
Si stava parlando di come evitare il più possibile, in maniera facile e concreta, errori di lettura da parte di un cronografo, basta.
Si stava parlando di provare ad essere meno approssimativi quando si fa una misurazione, senza pretese di un totale controllo su tutte le variabili, solo sulle più importanti, ari-basta.
Si stava parlando che se ognuno portasse le proprie esperienze in merito, così come ho cercato di condividere le mie, probabilmente verrebbe fuori qualcosa di buono per tutti.
Si stava parlando che tutto ciò non vuole essere una critica a nessuno e soprattutto che potremmo sviluppare piano piano idee e soluzioni già in questo primo anno di prova.
OK, se si pensa che sia meglio non parlarne di queste cose, o meglio, che se ne debba parlare esclusivamente in CF, per me va bene lo stesso, te lo ripeto.
Per lo meno si conclude la discussione con questo atteggiamento che non capisco proprio, e comunque non fa per me.
Mi spiace parecchio, ma mi rifiuto a questo punto di continuare a perdere davvero del tempo prezioso, vedo piuttosto di andare a fare due tiri, seguendo il saggio consiglio di Giorgio.