ARES OTTICA ZOS 10-40 X 50 E-SF

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reperibile con estrema facilità su Ebay questa ottica di fabbricazione cinese viene "sfornata" da un fabbricante che a detta di molti è anche l'artefice di molte realizzazioni commissionate da altre marche alcune delle quali piuttosto note.

l'ottica in prova è stata da me acquistata da privato e giuntami in perfette condizioni.

una volta montata ( evitando come la peste gli attacchi forniti a corredo) l'ottica ha manifestato subito qualche inquietante "pecca", a dispetto infatti di una qualità di lenti non eccellente ma peraltro neppure deprecabile la qualità costruttiva lascia alquanto a desiderare, concedendo molto più all'occhio che alla sostanza.

fin dalle prime prove è immediatamente emerso che l'ottica presentava una "reale " escursione dell'alzo limitatissima e a discapito dei 4 giri di torretta possibili ( 1/8 moa click) meno di 2 effettivamente agivano sul reticolo....gli altri giravano praticamente a vuoto !
un'altra stranezza stava nel fatto che l'escursione dell'alzo era influenzata dalla posizione della deriva, impostando ad esempio la deriva a valori prossimi al limite l'alzo si bloccava anzitempo riducendo ancor più l'escursione reale.
dopo poche ore di prove eseguite per forza di cose con l'utilizzo di speciali attacchi regolabili in alzo e deriva ....la ruota del parallasse abbandonava la sua sede...diagnosi ? la vite di fissaggio al perno dell'ottica si era ...scollata proprio così infatti la ruota del parallasse presenta una fresatura interna di vincolo al meccanismo di rotazione, una volta calettata in sede viene trattenuta da una vite ( testa cacciavite piccola) che a sua volta "riceve" la testa ( sempre a cacciavite) presente all'esterno della ruota e visibile all'utente.
riparato il "danno" e proseguita la prova rimarcai un improvviso disallineamento del reticolo, tanto marcato da non poter essere certo imputabile ad un non corretto serraggio ( peraltro ricontrollato più volte) delle viti degli attacchi......ci volle poco a capire cosa stava accadendo, molto semplicemente la ghiera di regolazione degli ingrandimenti andava oltre che a spostare i piani focali ad agire anche sul reticolo il quale quando la ghiera si approssimava ai valori limite ( 10x e 50x) iniziava a girare sul suo asse !!!

credo che quanto esposto sia più che sufficente, anche si trattasse di casi rari per discriminare questa ottica e, a dispetto di alcune ottime recensioni lette su siti esteri a dire che, basandomi sull'esemplare in prova , non posso che sconsigliarla a chi, come un tiratore di FT debba avere uno strumento otticamente valido ma anche meccanicamente ineccepibile e durevole.
un vero peccato in quanto tanto le qualità ottiche quanto la possibilità di una corretta stima delle distanze e un prezzo realmente vantaggioso ne avrebbero potuto decretare un discreto successo a patto di abituarsi al reticolo un tantino " disordinato" e ad una non fluidissima rotazione del parallasse .....ma con queste prerogative costruttive è meglio lasciar perdere.

saluti
Ares