Ares sui pallini

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Iscritto il: mercoledì 4 aprile 2007, 21:43

Ares sui pallini

Messaggio da admin »

Mi fa piacere che tu tratti questo argomento in quanto si presta alle disquisizioni da me tanto amate.

La precisione di un tiro può essere legata a moltissimi fattori i quali possono incidere in maniera più o meno macroscopica, abbiamo ad esempio visto come un tiro a 50 mt in condizioni di brezza possa deviare anche di 5 cm, abbiamo visto come differenze quasi irrilevanti di peso del pellet o di velocità di uscita a parità di peso si traducano su quella distanza in sensiibili variazioni del punto di impatto.

Il pellet ha senza dubbio un ruolo fondamentale è lui che ha l'onere di giungere quanto meno deformato e quanto più stabilmente possibile al nostro bersaglio e, cosa tutt'altro che indifferente, il tiratore deve avere il numero maggiore possibile di "certezze" ovvero non deve essere disconcentrato nella sua azione dal timore di comportamenti anomali dell'atrezzo e del proiettile.

diventa quindi importante tanto sul piano pratico quanto su quello psicologico, rivolgersi a pellets che per caratteristiche costruttive garantiscano il rispetto di standard quanto più possibile ristretti.

in questo contesto non sono purtroppo molti i fabbricanti che propongono pellets puliti, ottimamente calibrati e controllati, nel C10 è un punto di riferimento l' R10 ch ormai tutti sanno essere tra i pellets "flat" più costanti in peso e forma in assoluto, nei doomed i Barracuda Match rappresentano ( nei pellets Heavy) un punto di riferimento peraltro migliorabile ed anche i JSB in tutti i marchi di commercializzazione rappresentano un ottima base di partenza.

il tiratore più che migliorareli dovrebbe badare a non peggiorarli, setacciature, sabbiature, contenitori sbattacchiati (magari semivuoti)
possono talvolta peggiorare ciò che il fabbricante ha cercato di fornire.
La lubrificazione del pellet, se effettuata in modo non perfetto può determinare effetti collaterali sgraditi e disattendere le aspettative.

A mio parere in modo particolare per la nostra disciplina, mi rivolgerei a pellets con ottimi standard produttivi e eviterei di acquistare prodotti che sebbene "a vista" possano sembrare similari, non lo sono affatto.

eviterei nel modo più assoluto di maneggiarli anche una sola volta più del necessario e effettuerei, solo per maggior tranquillità psicologica, il controllo con una buona pesa digitale ( il massimo sarebbe se fosse in grado di esprimere il millesimo di grammo) e una occhiata con una buona lente di ingrandimento ....tutto questo aprendo una confezione nuova poco prima dell'uso e riponendo poi i pellets in un contenitore asciutto e che non tenda a formare condensa, alcuni pellets Gamo vengono venduti in uno scatolino di plastica verde con tanto di clip da cintura che può costituire un buon rifugio per i nostri pellets, per i più spendaccioni si trovano in rete apposite custodie da cintura.
Ciao
Ares
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