nino_co2 ha scritto:....Lì dove si volesse lasciare "a discrezione della asd organizzatrice", le stesse discrezionalità dovrebbero essere palesate all'atto della pubblicazione del manifesto e non nelle more....
Mi ricollego a quanto detto da Nino per dire la mia......
Non trovo nulla di strano nel lasciare libero arbitrio a chi organizza, ci mancherebbe altro, ma magari gioverebbe essere più precisi su quali sono i limiti entro cui l'organizzazione può/deve mettere in pratica il proprio arbitrio.
Ritengo, ma questo è un mio semplice pensiero, che stabilendo a priori dei criteri univoci e validi per i futuri CN e CS si potrebbero evitare incomprensioni, malintesi e disparità (perché questo penso sia successo nel caso di Antonio) tra chi pratica il FT.
Ora, è vero che i premi sono a discrezione dell'organizzazione ma questa discrezione dovrebbe riguardare solo il tipo/valore dei premi, che dipendono da fattori specifici quali numero dei partecipanti e quote d'iscrizione, e meno i criteri di premiazione che riguardano le categorie.
La scelta di come premiare le varie categorie dovrebbe essere presa a priori, e applicata in maniera omogenea tra CN e CS.
Questo naturalmente credo che debba essere applicato alle 4 categorie individuate nel regolamento tecnico, stabilendo per esempio che vanno premiate tutte con lo stesso tipo di premio oppure premiando entrambe le categorie "16j" con premi più importanti rispetto le "7,5j" ...... insomma, si troverà la formula ritenuta più opportuna ma l'importante è che sia UGUALE tra CN e CS.
Rimarrano, invece, lasciate al totale arbitrio decisionale delle organizzazione i criteri e i premi relativi ad ulterori categorie che verranno istituite a contorno come "Lady", "Veterani", "Juniores", ecc....
