Il gesto perfetto

Spazio dedicato a tutto quello che ruota attorno al field target
Rispondi
Avatar utente
rob
Presidente FTI
Messaggi: 1276
Iscritto il: martedì 2 ottobre 2012, 17:28
Località: Roma

Il gesto perfetto

Messaggio da rob »

Qualche giorno fa in ufficio un mio collega mi ha raccontato del viaggio “Incentive” che hanno fatto in Grecia nel quale ha partecipato un ospite molto particolare: Niccoló Campriani.

Nessuno lo conosceva: i più in platea pensavano che fosse colpa del basso cachet che ora le aziende hanno per pagare gli ospiti nei viaggi premio.

L’intervistatore lo ha introdotto: “Oggi è ospite qui con noi Niccoló Campriani, campione olimpico di tiro al bersaglio con la carabina, 2 medaglie d’oro a Rio de Janeiro nel 2016 e una medaglia d’oro a Londra 2012, più altre medaglie d’oro, d’argento e di bronzo in campionati mondiali, europei e juniores”.

Anche dopo questa presentazione l’ospite rimaneva uno sconosciuto, però uno sconosciuto campione Olimpionico.

Campriani ha 30 anni, ed ha raccontato che l’aspetto più difficile della sua attività é la gestione dello stress, in particolare quella delle emozioni.

Infatti, quando stai per sparare l’ultimo colpo e sai di essere in cima, i tuoi pensieri corrono verso un unico obiettivo: la vittoria.

Ma contemporaneamente si fa largo ad una velocità incredibile dentro di te un pensiero letale: la paura di sbagliare.

La paura di perdere.

La paura di buttare al vento tutto il lavoro fatto, che in un olimpiade corrisponde a 4 anni di intenso lavoro, ore e ore ogni giorno, per un numero infinito di giorni, che trovano la loro giustificazione in quell’infinitesimo spazio-temporale di un colpo di carabina.

La paura di deludere le aspettative di chi ha creduto in te, del tuo istruttore, della tua scuola, della Federazione Italiana del tiro al bersaglio, e soprattutto dei tuoi genitori, che si sono sacrificati nella vita perché tu potessi essere lì in quel momento.

Più ti agiti e più la probabilità di sbagliare é alta, e più provi a controllarti più ti sale l’agitazione.

Così spari quasi a caso.

Campriani lo sa ed é uscito senza medaglie da Pechino 2008.

Per vincere ha lavorato su sé stesso, ed ha toccato una grande consapevolezza:

“non é al risultato a cui devi puntare, ma alla perfezione del gesto che devi compiere.”

Colpire il centro del bersaglio non é frutto dell’obiettivo di vincere, ma della posizione perfetta nel momento del tiro.

Bisogna concentrarsi unicamente nel fare nel miglior modo possibile quello che facciamo senza pensare all’obiettivo finale, ma godendoci il momento.

Il risultato, anche il più elevato, é solo un effetto.

La necessaria conseguenza di un gesto perfetto.

La vittoria non é il fine, ma una conseguenza.

E così anche le medaglie olimpiche.

Non é facile non pensare al risultato in una competizione, qualunque essa sia.

Ma il segreto é proprio quello: sostituire la paura (di sbagliare) con la gioia (di fare quello che stiamo facendo).

Tirare senza intenzione di vincere, ma con l’unico scopo di compiere il gesto perfetto.

Stare nel qui ed ora..






Riportato da :
http://piusemplice.net/2017/07/16/gesto-perfetto-2/
Avatar utente
effezeta
FTI Friuli Venezia Giulia
Messaggi: 741
Iscritto il: martedì 3 gennaio 2012, 16:02
Località: Fogliano Redipuglia (GO)
Contatta:

Re: Il gesto perfetto

Messaggio da effezeta »

Quello che hai scritto è un brevissimo riassunto di ciò che Niccolò Campriani dice nel suo libro. :clap: :clap: :clap:
Certo Lui da campione qual' è riesce a mettere in pratica quanto descritto io personalmente ho "qualche" difficoltà ni più.

Franco
Rispondi