Non condivido che venga assegnata ad un tiratore una posizione di classifica che non è sua. Mi spiego:
- ultima gara a Roma
- molla depo
- 4 tiratori concludono con 39 punti: sono primi a pari merito ed a loro viene assegnato un punteggio di campionato di 50 punti; 2 tiratori concludono con 38 sagome abbattute quindi viene stabilito che sono 2° a pari merito ed a loro viene assegnato un punteggio di 48 punti in campionato; 3 tiratori (fra cui io) ottengono 37 sagome abbattute e sono classificati 3° a pari merito (46 punti in campionato).
Ora, facendo i conti, dovrei accorgermi che in realtà io non sono arrivato 3° ma 8° a pari merito in quanto ben 7 tiratori hanno ottenuto un risultato migliore del mio seppur con un minimo scarto di punteggio. Allo stesso modo chi è stato classificato come 2° era in realtà 5°.
In tutto in molla depo hanno gareggiato 14 tiratori. Con la logica di assegnazione dei punteggi impiegata si arriva all'assurdo che nel caso in cui 13 tiratori avessero abbattuto 39 sagome ed il 14° tiratore ne avesse abbattute solo alcune ci sarebbero stati 13 primi posti ed 1 secondo! Tra i primi e l'ultimo concorrente in gara solo 2 punti di differenza in campionato!

Parlando propriamente di spareggi trovo corretto farli, al limite, solo per l'assegnazione dei primi 3 premi di gara (vedi sempre Roma con 4 primi posti e 3 premi a disposizione). La gara ha comunque tempi, modalità e contesto diversi da quelli di un ipotetico spareggio ed a mio parere lo spareggio potrebbe snaturare l'effettiva capacità dei tiratori. Rileghiamolo alla sola assegnazione del premio non gravando tra l'altro le ASD organizzatrici di acquisti di premi "di scorta" e non indispettendo tiratori giunti ex-equo che non ricevono il legittimo trofeo. Il pari è un risultato comunque ammesso anche in altri sport. Alle olimpiadi a 2 o più tiratori che ottengono lo stesso punteggio credo spetti la stessa posizione. Ci sono tanti casi di podi con 2 ori e 1 bronzo.