Grazie per quello che affermi, ma una buona preparazione atletica, anche se fatta in modo leggero, darà sicuramente i suoi benefici.
Per ottenere risultati nel Field Target, non bisogna avere solo una carabina che va come un laser oppure una buona ottica ....e tutto quello che ci si può applicare .
Oltre il mezzo meccanico, dobbiamo curare l'aspetto mentale, l'approccio alla gara, alla competizione, che per molti risulta essere un gran problema.
Un consiglio che posso dare a chi ha già iniziato a a fare il Field Target e a chi si appresta a farlo, è quello di stabilire qual'è il suo limite tecnico e di preparazione alla gara e cercare di migliorarsi.
So anche che molti potranno dire leggendo questo che non dico nulla di nuovo, ma spero per loro che almeno possano farne buon uso (tra questi pensatori......ci sono quelli che non vincono mai), però non vanno a fondo nel problema, galleggiano in superfice,mi spiego meglio: cercano di migliorare l'attrezzo, cambiando semmai l'arma, l'ottica e quant'altro, senza scendere ed arrivare al vero problema.
La tecnica bene o male la si può acquisire con il tempo, l'esperienza e le gare, ma basta?
Per chiudere e non essere troppo annoiante, posso dire che ogni gara di Field Target, per me è come una bella partita di calcio, ha sempre una storia a se, fattori esterni,condizioni tecniche e mentali che possono determinare il risultato.
Quindi va da se che ognuno è allenatore di se stesso,e decidere la tattica migliore per raggiungere il risultato........così tutti saranno felici e contenti
