Ottiche a fuoco fisso?

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riccardo.m
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Ottiche a fuoco fisso?

Messaggio da riccardo.m »

So che nel FT si usa la messa a fuoco ad alti ingrandimenti per determinare l'esatta distanza del bersaglio, pero' per uso barattoling o per distanze fisse e note, o per un tiro se vogliamo piu' "istintivo", personalmente trovo la messa a fuoco una distrazione in piu'.

Mi chiedevo quindi se esistessero ottiche fisse e non, prive della messa a fuoco che offrano comunque una visuale chiara da 10/20 mt ad infinito (magari ritarabili per avere un range chiaro almeno sui 10-100 m). Non conosco la risposta ma ho a casa un binocolo steiner marino a fuoco fisso che da 20 mt ad infinito non ha bisogno di regolazioni, quindi in linea di principio dovrebbe essere possibile.
maxi_977
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Re: Ottiche a fuoco fisso?

Messaggio da maxi_977 »

riccardo.m ha scritto:Mi chiedevo quindi se esistessero ottiche fisse e non, prive della messa a fuoco che offrano comunque una visuale chiara da 10/20 mt ad infinito (magari ritarabili per avere un range chiaro almeno sui 10-100 m). Non conosco la risposta ma ho a casa un binocolo steiner marino a fuoco fisso che da 20 mt ad infinito non ha bisogno di regolazioni, quindi in linea di principio dovrebbe essere possibile.
Ok cominciamo dal principio..... :-)

Le ottiche da fucile sono nate a fuoco fisso.... o meglio sono nate senza la correzione della parallasse..... anche perche le prime ottiche da fucile erano dei tubetti di metallo che non andavano oltre i quattro ingrandimenti... :-)
A quelle focali, e` facile avere una profondita` di campo che lasci l'immagine a fuoco da 30 metri all'infinito..... quindi di una mesa a fuoco "di precisione" non se ne avvertiva la nacessita`.

Naturalmente la qualita` di quelle ottiche non era nemmeno paragonabile a quelle odierne, in particolar modo perche non erano ancora in itinere i trattmenti antiriflesso (single o multy coated) che oggi rendono coei` buone certe ottiche.

Insomma fu solo quando si provo` a costruire ottiche da fucile con ingrandimenti vicini alle due cifre, che si manifesto` in tutto il suo splendore, il fenomeno della paralasse.

Che poi ad osservarlo bene, con armi da fuoco e distanze di ingaggio tattiche (100-300metri) non e` cosi` influente come per una carabina a.c.

Insomma tanto per capirci, un'ottica a fuoco fisso ha la sua perfetta messa a fuoco a 100m e tale rimane anche a 300m, di conseguenza, anche l'errore di parallasse risulta minimo.

ma in definitiva cos'e` questo errore che tanto interessa noi tiratori?
In generale e` un disallineamento in cui si puo` incorrere quando si usa l'occhio per la stima di qual'cosa...... fosse anche una lancetta su uno strumento elettrico (il classico tester analogico) insomma la posizione della testa (dell'occhio) assume un'importanza determinante per la stima del valore letto.

in un'ottica da fucile, questo si traduce in una specie di galleggiamento dell'immagine in funzione della posizione dell'occhio (cioe` della testa del tiratore).... insomma l'immagine la vedo a fuoco, ma se muovo la testa, il crocino del reticolo indichera` un bersaglio diverso a diverse posizioni della testa.

Per ovviare questo, e` necessario, specie con ottiche ad elevati ingrandimenti, che il bersaglio (cioe il piano in cui giace), sia perfettamente a fuoco...... a quel punto e solo a queste condizioni, anche spostando il punto di osservazione (muovendo la testa) il crocino rimmara` ad indicare lo stesso punto... come se fosse incollato all'immagine.

Ricapitolando:

maggiore sara` la focale dell'ottica, maggiore sara` l'errore di parallasse
minori saranno le distanze di ingaggio del bersaglio, maggiore sara l'errore di parallasse

per semplificare se usassi un'ottica 4x a 100m non avrei problemi di sorta
se la stessa ottica la usassi a 15 metri, incapperei in pieno nei problemi di parallasse, sarebbe quindi determinante la posizione della testa

Un'ottica con focale spinta, avra` problemi di parallasse, per un'estensione maggiore del suo range d'uso
e` per questo motivo che i costruttori di ottiche mettono un costoso sistema di messa a fuoco sull'obbiettivo..... in questo modo l'ottica sara` usabile con distanze d'ingaggio molto piu` ampie di una a fuoco fisso.

spero di non aver confuso ulteriormente.

ciao max
Ultima modifica di maxi_977 il venerdì 27 gennaio 2012, 12:44, modificato 2 volte in totale.
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riccardo.m
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Re: Ottiche a fuoco fisso?

Messaggio da riccardo.m »

Chiaro, quindi l'unico modo per aver meno rompimenti e' di usare ottiche con terza torretta o con la messa a fuoco ad anello vicino all'oculare perche' il fuoco sulla lente frontale e' di uno scomodo allucinante....!

Grazie mille della risposta.
maxi_977
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Re: Ottiche a fuoco fisso?

Messaggio da maxi_977 »

riccardo.m ha scritto:Chiaro, quindi l'unico modo per aver meno rompimenti e' di usare ottiche con terza torretta o con la messa a fuoco ad anello vicino all'oculare perche' il fuoco sulla lente frontale e' di uno scomodo allucinante....
Con una a.c. direi indispensabile, ininfluente se tu usassi un'arma da fuoco su di un bersaglio posto tra i 100 ed i 300 (distanza di ingaggio in uso per bersagli di taglia medio grande).

Per lo scomodo relativo alla ghiera frontale, se hai una springer, basta armare la carabina e lasciare la canna o la leva sottocanna piegata a 90 gradi, usando questa come appoggio, che a sua volta insiste sulla coscia.

naturalmente questa metodica si puo` usare anche per ottiche con terza torretta :-)

ciao max
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