A cura di Alessandro Di Maggio (aledimaggio)
Negli ultimi mesi sto attraversando un periodo un po particolare , direi abbastanza duro , ed è proprio in questi momenti che ti inizi a fare le solite domande a cui non trovi mai una risposta, per cercare di superare questa "angoscia" si inizia a ripercorrere tutto quello che si è fatto fino ad oggi, tentando di ricordare i momenti più belli di questo percorso che un giorno ho deciso di intraprendere. Per tale motivo ho deciso di scriverlo, anzi, di descrivere la mia prima esperienza con il FT, quella che sicuramente ognuno di noi porta ancora con se, indelebile ricordo che resta impresso nella mente.
La mia prima volta:
Ad essere sincero ho avuto due primi approcci "due prime volte", la prima in ordine cronologico e stata nel marzo del 2007 al TSN di Bologna dove decisi di partecipare ad una gara di field target organizzata da un gruppo che si faceva chiamare "Diaboli Volanti" si, già esistevano all'epoca Quella domenica partii con la Famiglia e mi recai presso il TSN di Bologna, dove li conobbi Fulvio "plugone" Francesco "Cecco" e Cinzia , è inutile dire che era la prima volta che mi cimentavo in una vera gara di FT. Mi presentai con la mia attrezzatura da mega principiante (diana52 ed ottica nikko 4-12x44)
fu un vero disastro ma... mi divertii molto ed ebbi la possibilità di conoscere tante persone che condividevano la mia stessa passione
La "seconda" prima esperienza, che mi è rimasta particolarmente a cuore è stata quella vissuta alla prova di campionato Italiano di FTI a Siena, Maggio 2007 organizzata da Filippo , ricordo ancora come fosse ieri, per l'occasione mi attrezzai acquistando un'ottica più performante (nikko NT 6-24x44 ed ovviamente la mitica diana 52) ed acquistai il tom tom per essere sicuro di non perdermi tra le colline senesi. Arrivai sul posto alle 9:30 circa ed appena uscito dall'auto mi ritrovo danny con la sua polo nera da fighetto e lo zainetto con serbatoio di acqua ed apposito tubicino che fungeva da cannuccia , appena mi vide, anche se non ci conoscevamo, mi fece una festa e mi accolse come se fossi un suo amico di sempre, poi spuntò anche un certo "er duccio" anche lui mi accolse molto calorosamente e tutti e due mi indicarono dove era lo stand delle iscrizioni , arrivato li ci trovai un certo Alessandro che sembrava molto indaffarato, infatti quando mi presentai non alzò neanche lo sguardo per guardarmi negli occhi, mi chiese in che categoria gareggiavo.. ed io, un po intimorito, padellai anche l'inglese e dissi springer full proprio così come è scritto , insomma per tagliare corto ebbi poco tempo per fare conoscenza e presentarmi perchè la gara iniziava a minuti, quindi mi avviai lungo il percorso con un certo Marco Valtellini ed un'altra persona che adesso non ricordo il nome, fu una bella esperienza ed in quell'occasione, nonostante la categoria "impegnativa" e l'attrezzatura da super principiante, riuscii a totalizzare un discreto 19 su 42 che mi permise di arrivare trezo (ovviamente alle spalle di Dario e Danny) , ricordo ancora il momento della premiazione, ero a tavola a godermi il meritato pasto dopo gara quando ad un tratto sento dire il mio nome ad alta voce, ma neanche mi resi conto di essere arrivato a podio, alche vidi er duccio e tutti gli altri che mi presero di peso e mi portarono a ritirare la mia prima medaglia
è inutile dire che ero contentissimo ed allo stesso momento stupito, fu una fortissima emozione che non dimenticherò mai ed oggi resta ancora indelebile nella mia mente come lo è questa immagine che l'ha immortalata.
Ecco, questa è la mia prima volta, spero di non avervi annoiato e mi auguro che ognuno di voi voglia condividere in questa discussione raccontando la sua, non importa che sia la prima o l'ultima basta che sia stata piacevole e particolarmente sentita.
Achille (Acki)
Eccomi tornato.
E' stato un gran bel weekend, dove contrariamente all'Italia non ha piovuto , d'altra parte ci sono andato per quello, perchè so che in Inghilterra non piove mai, vorrà scusarmi il Signorini per la mia depravazione, ma insisto e persisto
.
La gara si svolge su 2 giorni, ed in ogni giorno si fa un percorso di field target da 40 sagome e si tira a 40 silhouette, per un totale su 2 giorni di 160 punti, tra le altre cose si raccolgono scommesse sul punteggio totale di ognuno, io ho perso la mia sterlina perchè mi ero dato 100.
Il tiro alla silhouette si svolge esattamente come abbiamo fatto a Lazzate, solo che le sedie non erano per i tiratori, ma per chi segnava i punti, ovvero il partner che viene assegnato all'inizio del primo giorno e in seguito non cambia. Ero con Tim Roscoe, corretto e simpatico e che non mancava di incoraggiarmi. Sul primo percorso la numerazione anzichè essere da sinistra verso destra come sul secondo e come siamo abituati noi, era da destra verso sinistra, e Tim vedendo che stavo ingaggiando la sagoma sbagliata mi ha corretto evitandomi l'errore.
16-19 Agosto 2012 - Mondiali in Norvegia - By Salmistraro
Eccomi qui appena tornato in Italia.....
volevo per quanto posso essere breve, raccontarvi la mia avventura norvegese...
Il percorso era così suddiviso:
dalla piazzola 1 alla 14 si sparava da un sottobosco su una cresta di una "montagnetta" e le sagome erano all'aperto con