Ciao a tutti!!!
inizio con le domande
Premetto che io possiedo una carabina springer buona solo per i barattoli
una Gamo CF20F e sarebbe mia intenzione (leggi appena ho un pò di soldi) sostituirla con una adatta a questa pratica sportiva.
L'unica cosa "buona" che ho, almeno credo, è l'ottica montata sul "catenaccio" in mio possesso.
Ciò detto chiedo:
esiste un metodo di allenamento alla pratica del Field Target in maniera da preparami per non fare la figura dell'emerito c....one alla prima occasione sul campo di tiro?
Grazie per la pazienza
stefano
Ciao Stefano!
Intanto se ci spieghi che ottica hai (marca, modello) così possiamo avere un quadro completo dove lavorare , la Gamo non è il massimo, vero, ma per iniziare va bene anche quella.
Prima di procedere con l'allenamento hai bisogno di settare l'attrezzatura, quindi:
1) Azzeramento ottica
2) Riferimenti metrici sulla parallasse (se c'è)
3) Ricerca del pallino
4) Tabella balistica
Non ti spaventare, è più facile a farlo che a dirlo
Attendiamo i dettagli dell'ottica
With us forever
Il Field Target non si arresta ne con pioggia ne tempesta ma si giunge al tenzone ingaggiando la kill zone! Marco Valtellini, alias Ares
stefano i ha scritto:Ciao a tutti!!!
inizio con le domande
Premetto che io possiedo una carabina springer buona solo per i barattoli
una Gamo CF20F e sarebbe mia intenzione (leggi appena ho un pò di soldi) sostituirla con una adatta a questa pratica sportiva.
L'unica cosa "buona" che ho, almeno credo, è l'ottica montata sul "catenaccio" in mio possesso.
Ciò detto chiedo:
esiste un metodo di allenamento alla pratica del Field Target in maniera da preparami per non fare la figura dell'emerito c....one alla prima occasione sul campo di tiro?
Grazie per la pazienza
stefano
Ciao Stefano, la mia risposta non è solo per te ma per tutti i principianti: il miglior allenamento è.... ANDARCI NEI CAMPI DI TIRO! non importa quale carabina hai, non importa se sei più o meno bravo, sta tranquillo non farai nessuna figura....anzi ovunque troverai gente disponibile a darti consigli, sia per l'allenamento che ( se vorrai in futuro ) per l'arma adatta quindi ribadisco a te come a tutti quelli che vogliono avvicinarsi alla pratica del Field Target: VENITE NEI CAMPI DI TIRO! venite pure con l'attrezzo che avete, venite anche senza niente, faremo di tutto per farvi aumentare la voglia di proseguire con questo nostro magnifico sport.
Hai le sagome? Hai il posto dove tirare? ........ Se la risposta è si; allora sei gia a buon punto!
Cmq dopo aver tarato la carabina "lo zero" e dopo aver fatto i riferimenti sulla ruota..... Il miglior allenamento è sparare nelle 3 posizioni
Impara sopratutto a stimare i tuoi bersagli, devi fuocheggiare con il parallasse più e più volte fino a quando non avrai preso una certa confidenza con la tua ottica!
Ps: non ti preoccupare di brutte figure alla prima gara.... Ci siamo passati tutti
Brie
Regola delle 12 "p": prima pensa poi parla perchè parole poco pensate possono provocare parecchie pirlate!
Ciao a tutti e grazie per le risposte!!!
L'ottica montata è una NIKKO STIRLING modello NEW GOLD CROWN 4-12x42AO con regolazione di parallasse, click 1/4 di M.O.A e reticolo inciso.
I pallini che utilizzo sono della BN a testa piatta che, a mio parere, sono adatti al "catenaccio" che possiedo, anche se le mie capacità di valutazione sono quelle che sono.
L'azzeramento dell'ottica è fatto a 10mt con la carabina in appoggio.
Non possiedo sagome ma sparo su bersagli standard C10, fortunatamente ho lo spazio necessario per sparare in tutta sicurezza.
Per andare su i campi di tiro..... non vedo l'ora!!!
Grazie ancora
stefano
Ciao Stefano,
Per quanto riguarda l'ottica nel Field target servirebbe almeno un 24x meglio se con parallasse laterale, in depo le distanze arrivano a 35 mt. E non sapendo le distanze, le devi capire fuocheggiando sul bersaglio con l'ottica quindi più ingrandimenti hai più sei preciso, chiaramente ti devi prima preparare una tabella delle distanze che devi piazzare sulla ruota del parallasse. Per quanto riguarda i pallini, i testa piatta vanno bene a 10 mt e su bersagli di carta, nel FT devi usare i dome quelli con la testa arrotondata sono più precisi e performanti a lunghe distanze di conseguenza avrai una rosata più stretta. L'azzeramento della carabina in depo di solito si fa a circa 17 mt perché a questa distanza abbiamo il punto massimo di incrocio tra canna e ottica, visto che il pallino fa una parabola in questa maniera dovrai correggere la torretta dell'alzo in un solo senso cioè alzando.
Ciao, kilis
brie ha scritto:Hai le sagome? Hai il posto dove tirare? ........ Se la risposta è si; allora sei gia a buon punto!
io direi un'ottimo punto!
stefano dipende tutto da te!
io ho incominciato con la stessa ottica e con una carabina peggiore della tua.
vai tranquillo che le figure ...... sono altre.
Skype: Crociato63
"Non voglio che il campionato sia su misura per me ma su misura per la maggior parte di noi, senza però perdere d'occhio la realtà ed il bene comune che a mio avviso si concretizza con la massima partecipazione e soddisfazione." (Dario) TFT THE BEST :
Skype: Crociato63
"Non voglio che il campionato sia su misura per me ma su misura per la maggior parte di noi, senza però perdere d'occhio la realtà ed il bene comune che a mio avviso si concretizza con la massima partecipazione e soddisfazione." (Dario) TFT THE BEST :
Prima di valutare ciò che ti dicono...valuta anche chi te lo ha detto...
(N.Brunettini)
Si salva l'uomo che supera il proprio egoismo d'individuo, di famiglia, di casta, e che libera la propria anima dall'idea di rassegnazione alla malvagità esistente.
Ignazio Silone, Vino e pane, 1955
Skype: Crociato63
"Non voglio che il campionato sia su misura per me ma su misura per la maggior parte di noi, senza però perdere d'occhio la realtà ed il bene comune che a mio avviso si concretizza con la massima partecipazione e soddisfazione." (Dario) TFT THE BEST :
Vorrà dire che "Ghe pensi Mi"....al ns primo incontro...
Prima di valutare ciò che ti dicono...valuta anche chi te lo ha detto...
(N.Brunettini)
Si salva l'uomo che supera il proprio egoismo d'individuo, di famiglia, di casta, e che libera la propria anima dall'idea di rassegnazione alla malvagità esistente.
Ignazio Silone, Vino e pane, 1955