Porto d'armi uso tiro al volo
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Porto d'armi uso tiro al volo
Leggendo questo :
3.0.1. La licenza di porto di fucile per lo sport del tiro a volo
Questo documento è rilasciato dal Questore e per averlo occorre recarsi, secondo i casi, al Commissariato della Polizia di Stato o alla Questura competente per territorio in base al luogo di residenza dell’interessato. Per ottenerlo è necessario compilare una domanda; il richiedente deve avere compiuto la maggiore età e non deve essere stato obiettore di coscienza. Occorre accompagnare alla domanda alcune fotografie, un certificato medico e, in mancanza di un congedo dal servizio militare, un certificato di abilitazione all’uso e maneggio delle armi rilasciato da una sezione del Tiro a Segno Nazionale. La licenza di porto di fucile per lo sport del tiro a volo non paga tassa di concessione governativa; vale per sei anni, senza necessità di rinnovo annuale.
Con questo documento è possibile portare le armi utilizzate per il tiro a volo (il regolamento sportivo di questa disciplina permette solo l’uso dei fucili con canna ad anima liscia di calibro non superiore al 12) durante l’attività sportiva. Grazie ad una recente circolare del ministero dell’Interno, con la licenza di porto di fucile per lo sport del tiro a volo è possibile trasportare tutte le armi comuni da sparo, sia lunghe sia corte.
Significa che questo tipo di porto d'armi non và bene per usare delle full power nel field target ?
3.0.1. La licenza di porto di fucile per lo sport del tiro a volo
Questo documento è rilasciato dal Questore e per averlo occorre recarsi, secondo i casi, al Commissariato della Polizia di Stato o alla Questura competente per territorio in base al luogo di residenza dell’interessato. Per ottenerlo è necessario compilare una domanda; il richiedente deve avere compiuto la maggiore età e non deve essere stato obiettore di coscienza. Occorre accompagnare alla domanda alcune fotografie, un certificato medico e, in mancanza di un congedo dal servizio militare, un certificato di abilitazione all’uso e maneggio delle armi rilasciato da una sezione del Tiro a Segno Nazionale. La licenza di porto di fucile per lo sport del tiro a volo non paga tassa di concessione governativa; vale per sei anni, senza necessità di rinnovo annuale.
Con questo documento è possibile portare le armi utilizzate per il tiro a volo (il regolamento sportivo di questa disciplina permette solo l’uso dei fucili con canna ad anima liscia di calibro non superiore al 12) durante l’attività sportiva. Grazie ad una recente circolare del ministero dell’Interno, con la licenza di porto di fucile per lo sport del tiro a volo è possibile trasportare tutte le armi comuni da sparo, sia lunghe sia corte.
Significa che questo tipo di porto d'armi non và bene per usare delle full power nel field target ?
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- ZERIO65
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CERTO . O con questo o con quello per uso caccia altri non ce ne sono.
Scommetto che al commissariato ti hanno detto di no.
Per toglierti ogni dubbio leggi qui:
http://www.earmi.it/diritto/leggi/circ17.htm
Scommetto che al commissariato ti hanno detto di no.
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Praticamente all'indirizzo che mi hai indicato dice che con il porto d'armi uso tiro al volo posso acquistare e trasportare qualunque arma comune da sparo, ma il porto è consentito solo per le armi a canna liscia (e quindi non per le carabine).
Essendo però iscritti ad associazioni field target affiliate alla LIBERTAS il porto in tali campi è consentito per questo motivo, come lo è consentito per chi fa tiro a segno ed è iscritto ad un'associazione di tiro a segno.
A questo aggiungo che è consentito il porto anche in proprietà privata ATTINENTE all'abitazione di residenza.
Correggetemi se ho capito male.
Essendo però iscritti ad associazioni field target affiliate alla LIBERTAS il porto in tali campi è consentito per questo motivo, come lo è consentito per chi fa tiro a segno ed è iscritto ad un'associazione di tiro a segno.
A questo aggiungo che è consentito il porto anche in proprietà privata ATTINENTE all'abitazione di residenza.
Correggetemi se ho capito male.
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Puoi acquistare,detenere e trasportare qualsiasi tipo di arma nei limiti previsti (6sportive 3 comuni infinite da caccia ecc)
Puoi portare (leggasi usare) le armi detenute all' interno delle apposite strutture.
Quindi: campi di tiro a volo, poligoni privati e UITS, campi di field target ecc.
Inoltre nella proprietà privata puoi fare quello che vuoi a patto di garantire la sicurezza altrui e non disturbare. Questo, tradotto in pratica, vuol dire che se hai un vicino rompiscatole non puoi tirare nemmeno con la fionda .
La legge non prevede specifiche direttive in materia di sicurezza. Quindi se non sei autorizzato a PRIORI a sparare nella proprietà privata è facile che, in caso di controllo, se non riesci a dimostrare che sparavi in sicurezza te lo mettono a POSTERIORE. Sicuramente poi ne uscirai pulito però il quel caso comunque vuol dire che a posteriori te l'ha messo l'avvocato con un conto salato[/u]
Puoi portare (leggasi usare) le armi detenute all' interno delle apposite strutture.
Quindi: campi di tiro a volo, poligoni privati e UITS, campi di field target ecc.
Inoltre nella proprietà privata puoi fare quello che vuoi a patto di garantire la sicurezza altrui e non disturbare. Questo, tradotto in pratica, vuol dire che se hai un vicino rompiscatole non puoi tirare nemmeno con la fionda .
La legge non prevede specifiche direttive in materia di sicurezza. Quindi se non sei autorizzato a PRIORI a sparare nella proprietà privata è facile che, in caso di controllo, se non riesci a dimostrare che sparavi in sicurezza te lo mettono a POSTERIORE. Sicuramente poi ne uscirai pulito però il quel caso comunque vuol dire che a posteriori te l'ha messo l'avvocato con un conto salato[/u]
- gunny
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per quanto riguarda i campi di FT, questi devono essere riconosciuti e autorizzati, temporaneamente o permanentemente, dalle autorità locali ovvero il sindaco con informativa alle locali forze di p.s.ZERIO65 ha scritto:Puoi acquistare,detenere e trasportare qualsiasi tipo di arma nei limiti previsti (6sportive 3 comuni infinite da caccia ecc)
Puoi portare (leggasi usare) le armi detenute all' interno delle apposite strutture.
Quindi: campi di tiro a volo, poligoni privati e UITS, campi di field target ecc.
Inoltre nella proprietà privata puoi fare quello che vuoi a patto di garantire la sicurezza altrui e non disturbare. Questo, tradotto in pratica, vuol dire che se hai un vicino rompiscatole non puoi tirare nemmeno con la fionda .
La legge non prevede specifiche direttive in materia di sicurezza. Quindi se non sei autorizzato a PRIORI a sparare nella proprietà privata è facile che, in caso di controllo, se non riesci a dimostrare che sparavi in sicurezza te lo mettono a POSTERIORE. Sicuramente poi ne uscirai pulito però il quel caso comunque vuol dire che a posteriori te l'ha messo l'avvocato con un conto salato[/u]
gli accorgimenti sul 'porto' vanno attentamente considerati anche per le armi depo, perchè la legge consente di traspotare all'esterno della propria abitazioni e conseguentemente utilizzare tali armi solo in presenza di giustificato motivo. Una gara di FT in luogo riconosciuto e autorizzato è un valido motivo... un qualunque prato apparentemente sicuro e isolato, no!
aggiungo, purtroppo, che ci sono proposte in parlamento volte a castrare ancora di più il Porto di Fucile uso TAV limitando acquisto, trasporto e porto alle sole armi da TAV...

a brusa... suta 'l SUSA!
- spagna
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1)(Per quanto riguarda un campo di una Associazione Sportiva Dilettantistica,che non ha scopo Pubblicistico( TSN )non c'è bisogno di nessuna autorizzazione da parte delle autorità locali, ma bisogna tenere in evidenza sempre la sicurezza del campo.per quanto riguarda i campi di FT, questi devono essere riconosciuti e autorizzati, temporaneamente o permanentemente, dalle autorità locali ovvero il sindaco con informativa alle locali forze di p.s.
gli accorgimenti sul 'porto' vanno attentamente considerati anche per le armi depo, perchè la legge consente di trasporto allister della propria abitazioni e conseguentemente utilizzare tali armi solo in presenza di giustificato motivo. Una gara di FT in luogo riconosciuto e autorizzato è un valido motivo... un qualunque prato apparentemente sicuro e isolato, no!
aggiungo, purtroppo, che ci sono proposte in parlamento volte a castrare ancora di più il Porto di Fucile uso TAV limitando acquisto, trasporto e porto alle sole armi da TAV...quindi quanto sopra potrebbe causare seri problemi al FT con armi Full
2)Anche per chi pratica la caccia,è previsto solo il trasporto.Tutti i titoli ti permettono solo il trasporto, tranne se espressamente autorizzati per la difesa personale o per Lavoro.
3)Le armi Full sono considerate Armi Comune da sparo quindi rientrano in quelle previste dal TAV.
Poi spero al più presto che si cambi Governo perchè con questo attuale possiamo aspettarci di tutto,anche pagare una tassa nel momento in cui uscendo di casa mettiamo piede in strada,per l'aria che consumiamo

SPAGNA
I VINTI NON DIMENTICANO..................dedicato alla mia STEYR
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- gunny
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ringrazio per il chiarmento al punto 1), mi sfuggiva...spagna ha scritto:1) Per quanto riguarda un campo di una Associazione Sportiva Dilettantistica,che non ha scopo Pubblicistico (TSN) non c'è bisogno di nessuna autorizzazione da parte delle autorità locali, ma bisogna tenere in evidenza sempre la sicurezza del campo.
2) Anche per chi pratica la caccia,è previsto solo il trasporto.Tutti i titoli ti permettono solo il trasporto, tranne se espressamente autorizzati per la difesa personale o per Lavoro.
3) Le armi Full sono considerate Armi Comune da sparo quindi rientrano in quelle previste dal TAV.
Poi spero al più presto che si cambi Governo perchè con questo attuale possiamo aspettarci di tutto,anche pagare una tassa nel momento in cui uscendo di casa mettiamo piede in strada,per l'aria che consumiamo
per il punto 2) mi risulta che il PdF non TAV, riporta la dicitura nel foglio intercalare, "anche per uso caccia"; alcune questure arbitrariamente cancellano la parola "anche", in ogni caso si tratta sempre e comunque di un PdF che autorizza il porto (a certe condizioni, es. in tempo ci caccia) di qualunque arma lunga, di conseguenza sempre e comunque il trasporto di armi comuni/sportive in senso generico.
l'unico grosso ostacolo è che il PdF non TAV viene rialasciato o per difesa o per l'attività venatoria. In quest'ultimo caso è neccessario frequentare il corso di abilitazione al prelievo venatorio (con tanto di esame), e almeno per il primo anno pagare le tasse regionali venatorie anche se non si va a caccia, la validità della licenza è sempre di sei anni, e la tassa di concessione governativa per il rilascio è molto più onerosa del TAV, quindi complessivamente costa assai di più del TAV.
Nel caso di PdF per difesa personale, se rilasciato, il rinnovo è annuale.
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Se non vai a caccia puoi evitare la tassa regionale e le atc, ma le concessioni governative le devi pagare ogni anno, altrimenti non hai più l'abilitazione al trasporto, e questa è una prassi non scritta ma adottata da molte questure italiane, purtroppo.gunny ha scritto: almeno per il primo anno pagare le tasse regionali venatorie anche se non si va a caccia, la validità della licenza è sempre di sei anni, e la tassa di concessione governativa per il rilascio è molto più onerosa del TAV, quindi complessivamente costa assai di più del TAV.
Nel caso di PdF per difesa personale, se rilasciato, il rinnovo è annuale.
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Magari torna il caro ministro Pisanu (noto esponente di rifondazione comunista) con qualche altra sua bella circolare. che ci è costata più o meno 100€ a testa per rifare tutte le visite.spagna ha scritto: Poi spero al più presto che si cambi Governo perchè con questo attuale possiamo aspettarci di tutto,anche pagare una tassa nel momento in cui uscendo di casa mettiamo piede in strada,per l'aria che consumiamo
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purtroppo le teste di vitello ci sono un po dappertutto... c'è chi ne ha di più chi meno...ZERIO65 ha scritto:Magari torna il caro ministro Pisanu (noto esponente di rifondazione comunista) con qualche altra sua bella circolare. che ci è costata più o meno 100€ a testa per rifare tutte le visite.spagna ha scritto: Poi spero al più presto che si cambi Governo perchè con questo attuale possiamo aspettarci di tutto,anche pagare una tassa nel momento in cui uscendo di casa mettiamo piede in strada,per l'aria che consumiamo
io ne sto vedendo tante, a partire da chi all'interno dell'uits in sintonia con il ministero degli interni vuole passare allo scanner tutti i frequentatori di poligono in quanto trattasi di mine vaganti pronte a stragi di innocenti... per questo bisogna limitare la possibilità di trasportare armi non sportive... e per le sportive un documento apposito...
il tema armi è molto spinoso, e ci si aspetta che chi ottiene una licenza ne sia all'altezza, quindi preferisco un adempimento in più pur di conservare il diritto di trasportare le armi, d'altro canto in sei anni si può cambiare molto
ma se voglio accoppare qualcuno non ho necessariamente bisogno di un'arma propriamente detta... anzi solo una minor parte dei casi di violenza privata con omicidi e massacri avviene con armi da fuoco, però uno che spara dal balcone fa un sacco di notizia!!! Mentre chi ammazza un bimbo con un coltello da cucina lo si dimentica subito...
basta... basta... sono OT

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è già... purtroppo questura che vai... usanza che trovi... siamo in Italia...fastman ha scritto:Se non vai a caccia puoi evitare la tassa regionale e le atc, ma le concessioni governative le devi pagare ogni anno, altrimenti non hai più l'abilitazione al trasporto, e questa è una prassi non scritta ma adottata da molte questure italiane, purtroppo.gunny ha scritto: almeno per il primo anno pagare le tasse regionali venatorie anche se non si va a caccia, la validità della licenza è sempre di sei anni, e la tassa di concessione governativa per il rilascio è molto più onerosa del TAV, quindi complessivamente costa assai di più del TAV.
Nel caso di PdF per difesa personale, se rilasciato, il rinnovo è annuale.

qua a Parma per l'appunto mi hanno detto che le tasse venatorie regionali e locali almeno il primo anno vanno pagate... mentre per la tassa di concessione solo il primo anno... ma forse ho capito male...

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La tassa Governativa va pagata per dare validità al titolo,quelle riferite all'attività venatoria no se non pratichi il prelievo venatorio.
Ultima modifica di spagna il venerdì 19 ottobre 2007, 20:42, modificato 1 volta in totale.
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Anche questo non è un obbligo, e non è nemmeno una prassi... è una consuetudine. Ce lo vedi il neo-portodifucileusocacciarmato che nell'anno di rilascio dello stesso (inizio anno-primavera) non vuole nemmeno sverginarlo in qualche modo? Cominciano a dirti, dovete qui, dovete là, altrimenti non si fa in tempo a ritirare il tesserino, o giù, o sù...gunny ha scritto:è già... purtroppo questura che vai... usanza che trovi... siamo in Italia...fastman ha scritto:Se non vai a caccia puoi evitare la tassa regionale e le atc, ma le concessioni governative le devi pagare ogni anno, altrimenti non hai più l'abilitazione al trasporto, e questa è una prassi non scritta ma adottata da molte questure italiane, purtroppo.gunny ha scritto: almeno per il primo anno pagare le tasse regionali venatorie anche se non si va a caccia, la validità della licenza è sempre di sei anni, e la tassa di concessione governativa per il rilascio è molto più onerosa del TAV, quindi complessivamente costa assai di più del TAV.
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qua a Parma per l'appunto mi hanno detto che le tasse venatorie regionali e locali almeno il primo anno vanno pagate... mentre per la tassa di concessione solo il primo anno... ma forse ho capito male...



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