
Dubbio su reciprocità e rating
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Re: Dubbio su reciprocità e rating
semplice non si ritirano mai e gareggiano sotto la pioggia quasi tutto l'anno 

SPAGNA
I VINTI NON DIMENTICANO..................dedicato alla mia STEYR
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Re: Dubbio su reciprocità e rating
non si ritirano perchè è acqua fredda 

Quando smonti il campo lascia dietro di te due cose : Nulla... e il tuo grazie B.P.
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Re: Dubbio su reciprocità e rating
si prendono un the caldo e ripartonospagna78 ha scritto:Gli inglesi che fanno in quesri casi?

Ciao a tutti da Andrea
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HW 977 + ZOS 10-40X60
...e se sono quì è solo per un motivo.... Grazie Calabria!!!
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- rob
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Re: Dubbio su reciprocità e rating
Prendo spunto dal tema del topic per invitare la comunità del field target a ragionare su modifiche al campionato italiano basate su alcuni principi che possano portare ad una riduzione dei costi per i partecipanti ed un aumento del numero degli atleti.
Parto dal confronto con molte altre discipline per domandarmi se sia il caso di assegnare il titolo e la classifica del campionato italiano solo in base al risultato dei due giorni di finale.
Verrebbero indette dodici gare nazionali di field target di qualificazione alla finale del campionato italiano, aperte a tutti e con rating calcolato su tutti i partecipanti. Questo rating nazionale assegnerà il diritto di accesso alla finale del campionato per i primi venticinque, utilizzando i quattro migliori rating ottenuti dal tiratore nell'anno.
Con lo stesso criterio, si assegnano i posti per il mondiale, dando, ad esempio, ai primi quattro un posto certo per il mondiale, come anche a chi raggiunge il podio in finale, mentre l'ottavo posto potrebbe essere assegnato nello stesso anno di svolgimento del mondiale al miglior rating delle prime gare, stimolando così anche il cambio di categoria per alcuni, come anche le riserve che sostituiscono i rinunciatari: tutto in base al rating dell'anno corrente, per stimolare le presenze ad inizio stagione.
Le stesse gare nazionali assegnerebbero un punteggio del tipo 50-48-46, soltanto ai tiratori che fanno parte del girone centro sud o centro nord, in cui la gara si disputa, valido per il campionato interregionale.
Inoltre, il permettere di competere per il campionato italiano nelle sole due giornate di finale anche a chi non ha la possibilità , per motivi personali o economici, di sostenere le trasferte durante l'anno, sarebbe certamente una scelta al passo con i difficili tempi che stiamo attraversando, oltre che , ritengo, forte stimolo alla partecipazione alla finale stessa.
Un'obiezione potrebbe essere che si rischia un calo di partecipanti alle gare nazionali, nel momento in cui il rating non venisse considerato alla fine del campionato: francamente a fare le gare mi diverto, ed è questo il motivo che mi spinge a partecipare il più possibile e vorrei che tante altre persone avessero la possibilità di provare e partecipare, cerchiamo di semplificare e di invogliare il più possibile, se ci diamo da fare potremmo presto trovarci con un numero di atleti di molto superiore a venticinque ( soglia per la finale ) per categoria a competere per quell'obiettivo di qualificazione!
Parlando invece di distanze, credo che il prossimo anno tornerò a Palermo indipendentemente da qualsiasi rating, per il piacere "turistico" della trasferta, che consiglio a tutti, anche dal nord. Noi al centro essendo più vicini a diverse asd avremo più possibilità degli altri di fare gare per il rating quindi per i quattro posti al mondiale, rimane però il fatto che chi fa poche trasferte è molto avvantaggiato computando solo la finale, che assegna altri tre posti al mondiale, tolti però coloro che già si sono qualificati in base al rating dell'anno. Se ad esempio i primi quattro dell'anno arrivassero anche primi in finale il quinto sesto e settimo della finale accederebbero al mondiale.
Qualora da un dibattito, spero stimolante, sul futuro venisse suggerito anche di anticipare, in via del tutto eccezionale, alcune modifiche al 2013, sarei ovviamente favorevole: la crisi economica che stiamo attraversando è un evento del tutto eccezionale, ma vogliamo praticare comunque una disciplina molto appagante, con il contenimento dei costi.
Aggiungo che se si volesse proprio ridurre al minimo le spese, radicalizzando, potremmo adottare il regolamento del campionato inglese Bfta, che prevede una sola gara con risultato secco, o altrimenti due gare nella stessa giornata, mattina e pomeriggio. O ancora sabato springer e domenica pcp, per aumentare i partecipanti consentendo allo stesso atleta, se qualificato, due finali, magari premiando i primi tre springeristi aggiungendoli alla finale pcp, che possono anche disputare con una pcp. Un invito questo alle pcp perché competano anche in springer. Ricordo che Campriani è medagliato olimpico su discipline ed armi diverse... più apertura migliora i risultati collettivi.
Concludo dicendo che queste sono solo mie personali considerazioni su temi su cui si dibatte da lungo tempo e che potrebbero essere anche del tutto sbagliate o semplici pezzetti di decisioni che verranno prese in un futuro anche lontano
. Ritengo però importante che si cerchi continuamente di migliorare, di adattarsi, di crescere, attraverso l'apporto di tutti gli appassionati, che si concretizza negli scambi di opinione, o , materialmente, nell'allestire i percorsi di gara, o dedicare il proprio tempo ad istruire i nuovi, ecc. Grazie!
a presto,
rob
Parto dal confronto con molte altre discipline per domandarmi se sia il caso di assegnare il titolo e la classifica del campionato italiano solo in base al risultato dei due giorni di finale.
Verrebbero indette dodici gare nazionali di field target di qualificazione alla finale del campionato italiano, aperte a tutti e con rating calcolato su tutti i partecipanti. Questo rating nazionale assegnerà il diritto di accesso alla finale del campionato per i primi venticinque, utilizzando i quattro migliori rating ottenuti dal tiratore nell'anno.
Con lo stesso criterio, si assegnano i posti per il mondiale, dando, ad esempio, ai primi quattro un posto certo per il mondiale, come anche a chi raggiunge il podio in finale, mentre l'ottavo posto potrebbe essere assegnato nello stesso anno di svolgimento del mondiale al miglior rating delle prime gare, stimolando così anche il cambio di categoria per alcuni, come anche le riserve che sostituiscono i rinunciatari: tutto in base al rating dell'anno corrente, per stimolare le presenze ad inizio stagione.
Le stesse gare nazionali assegnerebbero un punteggio del tipo 50-48-46, soltanto ai tiratori che fanno parte del girone centro sud o centro nord, in cui la gara si disputa, valido per il campionato interregionale.
Inoltre, il permettere di competere per il campionato italiano nelle sole due giornate di finale anche a chi non ha la possibilità , per motivi personali o economici, di sostenere le trasferte durante l'anno, sarebbe certamente una scelta al passo con i difficili tempi che stiamo attraversando, oltre che , ritengo, forte stimolo alla partecipazione alla finale stessa.
Un'obiezione potrebbe essere che si rischia un calo di partecipanti alle gare nazionali, nel momento in cui il rating non venisse considerato alla fine del campionato: francamente a fare le gare mi diverto, ed è questo il motivo che mi spinge a partecipare il più possibile e vorrei che tante altre persone avessero la possibilità di provare e partecipare, cerchiamo di semplificare e di invogliare il più possibile, se ci diamo da fare potremmo presto trovarci con un numero di atleti di molto superiore a venticinque ( soglia per la finale ) per categoria a competere per quell'obiettivo di qualificazione!
Parlando invece di distanze, credo che il prossimo anno tornerò a Palermo indipendentemente da qualsiasi rating, per il piacere "turistico" della trasferta, che consiglio a tutti, anche dal nord. Noi al centro essendo più vicini a diverse asd avremo più possibilità degli altri di fare gare per il rating quindi per i quattro posti al mondiale, rimane però il fatto che chi fa poche trasferte è molto avvantaggiato computando solo la finale, che assegna altri tre posti al mondiale, tolti però coloro che già si sono qualificati in base al rating dell'anno. Se ad esempio i primi quattro dell'anno arrivassero anche primi in finale il quinto sesto e settimo della finale accederebbero al mondiale.
Qualora da un dibattito, spero stimolante, sul futuro venisse suggerito anche di anticipare, in via del tutto eccezionale, alcune modifiche al 2013, sarei ovviamente favorevole: la crisi economica che stiamo attraversando è un evento del tutto eccezionale, ma vogliamo praticare comunque una disciplina molto appagante, con il contenimento dei costi.
Aggiungo che se si volesse proprio ridurre al minimo le spese, radicalizzando, potremmo adottare il regolamento del campionato inglese Bfta, che prevede una sola gara con risultato secco, o altrimenti due gare nella stessa giornata, mattina e pomeriggio. O ancora sabato springer e domenica pcp, per aumentare i partecipanti consentendo allo stesso atleta, se qualificato, due finali, magari premiando i primi tre springeristi aggiungendoli alla finale pcp, che possono anche disputare con una pcp. Un invito questo alle pcp perché competano anche in springer. Ricordo che Campriani è medagliato olimpico su discipline ed armi diverse... più apertura migliora i risultati collettivi.
Concludo dicendo che queste sono solo mie personali considerazioni su temi su cui si dibatte da lungo tempo e che potrebbero essere anche del tutto sbagliate o semplici pezzetti di decisioni che verranno prese in un futuro anche lontano

a presto,
rob
- spagna
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Re: Dubbio su reciprocità e rating
Tutte le idee sono buone ............
Per far risparmiare alla gente soldini per le trasferte si è diviso il campionato, va bene.
Poi di fatto si trovano persone che vanno di qua e di là e spendono di più.
Gare interregionali. gare nazionali, alla fine ci sono più gare e più spese, ed ho avuto modo di parlare con gente dell'altro girone che effettivamente si sono trovate di fronte a spese maggiori rispetto agli altri anni.
Come la penso per far risparmiare davvero tutti è una formula di 3 giorni stile Mondiale.
spendi 3/4 giorni di ferie e lo sai un anno prima per poterti organizzare ed i giochi sono fatti.
Oppure in alternativa fare 3 gare al nord, 3 gare al centro e 3 gare al sud con la possibilità di 3 scarti e 6 valide per la classifica.
Se uno vuole li fa tutte oppure scarterà quelle lontane della parte estrema.
Per far risparmiare alla gente soldini per le trasferte si è diviso il campionato, va bene.
Poi di fatto si trovano persone che vanno di qua e di là e spendono di più.
Gare interregionali. gare nazionali, alla fine ci sono più gare e più spese, ed ho avuto modo di parlare con gente dell'altro girone che effettivamente si sono trovate di fronte a spese maggiori rispetto agli altri anni.
Come la penso per far risparmiare davvero tutti è una formula di 3 giorni stile Mondiale.
spendi 3/4 giorni di ferie e lo sai un anno prima per poterti organizzare ed i giochi sono fatti.
Oppure in alternativa fare 3 gare al nord, 3 gare al centro e 3 gare al sud con la possibilità di 3 scarti e 6 valide per la classifica.
Se uno vuole li fa tutte oppure scarterà quelle lontane della parte estrema.
SPAGNA
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