18/12/2006:
kramer ha scritto:Ciao Fastman Mi descrivi per bene il procedimento che hai usato per trattare il calcio, anche io ho già fatto alcune prove, ma non ottengo i tuoi stessi risultati.
Hai utilizzato un turapori dopo la lisciatura?
Successivamente mordente o impregnante colorato e poi quante mani di olio di lino cotto (e lo hai lucidato una volta asciutto)?
Grazie e scusa le mie domande stupide.
Oscar.
Ciao kramer, provo a spiegarti il procedimento, facendo però una premessa. Il procedimento non è farina del mio sacco
ma di menti molto più
luminose della mia... se poi hai bisogno di ulteriori info mandami un mp col tuo numero che magari ci sentiamo
Sul calcio ho applicato lo sverniciatore a piccoli pezzi e ho tolto la finitura precedente con paglietta media. Finito il lavoro di sverniciatura il calcio ancora aveva la tinta di mordente data in precedenza, sulla quale ho carteggiato con carta grana 400 prima, schiarendo tale colore fino al punto da me desiderato, finendo poi con paglietta a grana finissima per lisciare il tutto.
Poi ho cominciato ad applicare olio di lino cotto in quantità industriale, cioè per tre giorni di fila appena vedevo il legno asciugarsi applicavo ancora olio. A un certo punto l'olio ha incominciato a colare, cioé a non essere più assorbito dal legno. Ho preso quindi la carta ad acqua (grana 800 ma puoi usare anche la 1000 anche se più faticoso) intrisa d'olio così come il calcio e ho carteggiato nuovamente, ottenendo sul calcio una poltiglia appiccicosa
. Ho lasciato il tutto riposare una notte senza pulire niente. L'indomani ho rifatto lo stesso procedimento (ancora più difficile) del carteggiamento con carta 800 intrisa e fatto riposare nuovamente per una giornata.
A questo punto mi sono ritrovato in mano un calcio opaco, appiccicoso ma asciutto con un velo sul legno formato da olio e piccoli residui di carteggiatura molto resistente.
Armato di pazienza, e paglietta 4/0 superfine sempre anch'essa intrisa d'olio (mi raccomando non va mai fatta asciugare) ho tolto questa resistente patina. Ti accorgi di averla tolta dal legno quando questo passa da opaco a satinato semi lucido e diventa liscissimo. Finita questa operazione non resta che passare un panno di lana e hai terminato. Se l'operazione di carteggiatura ad 800 non è stata fatta benissimo (come nel mio caso) da qualche poro per qualche giorno trasuderà un po' di olio, comunque io non ho applicato altro l'effetto finale già mi piaceva così. Volendo potresti finire con della cera neutra o con dell'olio da restauro.
Spero di essermi spiegato
ciao
fast
vi dirò perché) di questa cugina. Cugina e non sorella, perché anch'essa, nonostante springer, adotta un sistema di annullamento del rinculo come la Diana 75, ma diverso nella meccanica e, consentitemelo (ecco il perché di cui sopra 
L'arma è in ottime condizioni, bruniture perfette, qualche graffietto nel legno che presto subirà interventi. Per il momento l'ho solo fotografata, quindi ulteriori dettagli arriveranno in seguito, anche sulla meccanica (anticipo che il pistone ha la fascia elastica come un motore a combustione e lavora a secco 
). Qualche scatto rubato:
manninof - 
tutto questo a dire il vero mi sta affascinando.
