Dario ha scritto:Ciao Marco,
mi spiace ma non condivido la tua filosofia del non fare.
Per non fare qualcosa è facilissimo trovare tutte le buone ragioni del mondo e tutte dettate dal migliore buon senso, mentre per fare serve coraggio e volontà di mettersi in gioco, oltretutto senza nessuna certezza del risultato.
Inoltre chi fa si espone immancabilmente a critiche, mentre non facendo non si corre questo rischio, ulteriore buona ragione per rimanersene saggiamente a coltivare il proprio orticello.
Credi che Carlo Pisacane e Giuseppe Garibaldi prima di partire per le spedizioni che le avrebbero consegnati alla storia sapessero quale sorte, peraltro ben diversa, Li attendesse?
Questo non Li fece certo desistere dai Loro intenti, il fine era immensamente più alto del nostro, così come i rischi.
Il nostro agire fortunatamente è infinitesimamente meno importante e drammatico di quello che fu il Loro, ma il principio rimane lo stesso: chi non risica non rosica.
Sai dirmi allo stato attuale cosa ne è dell'Associazione Spazzavento, quella che fa HFT in Toscana? Sono in 50, 500 o 5000? Suppongo che tu, come me d'altronde, non ne sappia niente; perchè non ne sappiamo niente? Perchè non vengono mai alle nostre gare né noi alle loro, perchè non ci incontriamo mai.
E perchè il Wftf dovrebbe sapere che noi esistiamo se noi non andiamo mai alle gare organizzate da loro?
O dobbiamo aspettare che il Field Target diventi lo sport nazionale in Italia perchè siano loro ad essere attratti nella nostra orbita dal nostro eccezionale peso specifico?
Per me partecipare ai mondiali è certamente un sacrificio economico, ma al di là di quello è tutto divertimento, o tutta arrabbiatura se le cose vanno male, ma la cosa comunque mi coinvolge e mi interessa alla faccia di tutto il buon senso di questo mondo, altrimenti non la farei, così come non partecipo alle iniziative del WWF o di Italia nostra.
Morale:
se a qualcuno interessa partecipare al mondiale, qui si sta parlando di questo.
Se a qualcun altro non interessa, niente male, non partecipa, nessuno lo costringe.
Ma se non si parla di partecipare alla massima manifestazione mondiale di Field Target tra di noi, che fino a prova contraria siamo appassionati di Field Target, secondo te dove se ne dovrebbe parlare?
Se un domani, diciamo tra 4 anni, prima delle prossime Olimpiadi, il Wftf, o meglio ancora la Bfta, contattassero il Cio per fare entrare il FT tra gli sport olimpici e risolvessero la cosa tra di loro, cosa non del tutto improbabile considerando il peso della Bfta in Inghilterra e il fatto che le prossime Olimpiadi si terranno a Londra, e alla nostre rimostranze formalmente giuste rispondessero che non hanno nessun problema ad ammetterci nella loro rappresentante italiana tu ti meraviglieresti?
Io no, perchè non solo non credo più alla befana, della quale peraltro non ho mai avuto il culto, ma nemmeno a Gesù bambino in cui ho creduto fino a 6 anni.
Ciao,
Dario
Ciao Dario, per una volta che ho cercato di essere meno prolisso...subito sono stato frainteso..
ci mancherebbe altro, non caldeggio affatto della politica del non fare ( che anzi ho ipotizzato con timore sarò quella che vanificherà lo sforzo politico che si intenderebbe compiere in SA) semmai raffreddo eventuali entusiasmi che, a prescindere dalla voglia ( comprensibilissima) di partecipare all'evento, possano invertire l'ordine delle cose e far credere che se si va in SA è per ottenere un riconoscimento che, a mio parere non otterremo MAI salvo la presa di coscienza da parte del WFTF della inesistenza strutturale, operativa, e programmatica, se non a livello di club di periferia di quanti già in loro seno.
( potrei anche concludere con " e chi se ne frega" ....ma su questo sò che è il MIO punto di vista ad essere sbaglliato ( ma me lo tengo, alla mia età sbagliare volontariamente è un lusso...e me ne concedo così pochi

)
Potrei anche ironizzare sul fatto che, pur non partecipando a competizioni poste dall'altro capo del globo....ben difficilmente il WFTW può ignorarci, dimenticarci, accantonarci....e non solo perchè già lo fa ora....

ma perchè con il dott. Signorini che ravana come una talpa in calore....sarebbe difficile dimenticarsi della nostra esistenza....
Riguardo poi a certi esempi storici ( ...) hai tutto il mio rispetto per carità ma lascio che siano GRANDI come te a pensare alle cose GRANDI e io da piccolo uomo delle montagne mi accontento della mia fagiolata e pezzo di pane....leggesi delle mie 4 sagome e dei miei schioppi che vuol dire tutt'altro che coltivare il proprio orticello....visto che semmai fino ad oggi ho coltivato orti per l'altrui diletto ..., e pertanto gradisco più una sana compagnia e una buona grigliata che scarafaggi usciti da Jurassic park nel letto .....( esperienza che il Dott. Signorini sa bene dove collocare) ...che ci volete fare o ho iniziato a fare FT perchè lo ritenevo positivo e divertente ma non sono mai stato ( e non per niente ho rifiutato più di una sponsorizzazione "personale" ) un "ATLETA" come voi e neppure un " POLITICO" ......mi dispiace vedere persone così degne di rispetto e grandi, al mio confronto, ad essere costrette a nutrire speranze da alimentare all'altro capo del mondo....tutto qui, vorrei vedervi sereni, vedervi a scrivere di grande passione che vi spinge a partecipare a competizioni ma senza inquinamenti e termini come "problemi" discussione" "alleati" per non vedermi galleggaire le immagini che ho già citato nel post precedente.....o perlomeno sapere che è comunque cosa marginale, se c'è c'è se non c'è chi se ne frega si è andati là per divertirci.....o volete venirmi a dire che chi ben sapete è così potente da spingere qualcuno ad attraversare il pianeta nella speranza di riuscire a togliergli ciò che è suo ?
Comunque ciò che mi preme è di chiarire subito che non si tratta di filosofia del non fare ma piuttosto del NON FARTI TROPPE ILLUSIONI, e poi non venire a fare domande troppo difficili ad un poveraccio come me.....l'associazione Spazzavento potrebbe anche fare una gara al gg venire a tutte le nostre gare e fare pure 5000 iscritti....probabilmente l'unico sul pianeta che non saprebbe nulla di loro sono proprio io
La tua ultima frase va citata ed è esattamente questo L'UNICO e valido motivo :
Dario ha scritto:Per me partecipare ai mondiali è tutto divertimento, [cut]la cosa comunque mi coinvolge e mi interessa alla faccia di tutto il buon senso di questo mondo, altrimenti non la farei.
appunto....questo significa coltivare il proprio orticello ( e non c'è proprio nulla di male beninteso) e se mi è consentito non è certo ( nel bene eo nel male ) ciò che poteva animare Pisacane, Garibaldi....che anzi forse......... se poi nel coltivare il proprio orticello ( leggi le proprie sane passioni) si portano benefici a breve medio o lungo termine....bhè tanto di guadagnato...ma senza che nessuno debba per questo vestire i panni dell'eroe o assimilare il proprio operato a quello di personaggi storici.... chi ci va ci va perchè ha voglia e ci va per divertirsi...il resto sono PIPPE.
Riguardo al finale.....dove si legge che non si deve parlare della partecipazione al mondiale ???
Caro Dario sei così squisito dal vivo da non capire se ho problemi io a farmi comprendere nello scritto o tu a comprendermi perchè la tua risposta sembra non solo aver travisato il senso del mio messaggio ma averlo distorto. provo quindi a sintetizzarlo in questi termini:
Forza ragazzi , chi vuol vivere questa grande competizione e perchè no andare in un Paese che fino ad oggi avete visto solo sulla cartina lo faccia subito....forse non ci sarà un'altra occasione, fatelo, senza secondi fini, senza vincolarvi al risultato politico della vostra visita, consci del fatto che tanto i denari quanto il tempo e le arrabbiature, se animati da l fuoco della passione, vi sembreranno nulla e anche il risultato, qualora non colto, non vi toglierà nulla in quanto non è neppure quello che vi ha animato.... così non fosse nulla vi potrà ripagare del vostro sforzo.
...piace di più così ????
Ciao
....................................Etiam si omnes ego non...................................
Il segreto di ogni trionfo è la forza della propria convinzione, a volte l'impossibilità non è che la debolezza del volere. La volontà è una forza invincibile, con essa si riesce ad avere ragione di ogni avversità. Rendere facili le cose difficili, ecco il prodigio delle persone intelligenti