Rametti & C

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Nicola P.
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Rametti & C

Messaggio da Nicola P. »

Dario ha scritto:...è stupido evitare di parlare di qualcosa di migliorabile, perchè così un miglioramento non ci sarà mai
vero

però osservo che molto spesso si esprimono considerazioni che sono sì giuste nel merito, ma non vengono poste in relazione al senso fondamentale del Field Target in Italia, nel suo stato attuale

mi spiego:

come ho già detto in passato siamo tutti volontari, appassionati e dilettanti; questo non vuol dire che sia necessario o preferibile o giusto o giustificabile accontentarsi di ciò che viene o di qualsiasi cosa venga e in qualunque modo venga realizzata
significa che abbiamo dei limiti operativi e organizzativi
significa anche che dobbiamo impegnarci per superarli

significa però che dobbiamo trovare la strada giusta per il miglioramento

penso che l'unica strada praticabile allo stato attuale (volontario & squattrinato) per il miglioramento volto a rendere equanime e neutro il risultato (intendo: non viziato da interferenze esterne quali vento, rametti, luce negli occhi, pioggerellina, natura che si esprime in altro modo; e perchè no anche da interferenze "interne" quali joule in più, grammi in più, piazzole sorteggiate piuttosto che prestabilite, cinghie, appoggi, supporti, e quantaltro possa essere messo in gioco compreso il pallino prelevato dalla camera poi fissato al dito con nastro adesivo e recapitato pedestralmente sulla kz) sia drammaticamente solo una: aderire ad un TSN e comportarci di conseguenza: loro sì che hanno eliminato le interferenze esterne e interne (non è uno scherzo e nemmeno una battuta: è un concreto, reale e funzionante paradosso)
...altrimenti bisogna investire in deramettificatori, schermi eolici, complessi criteri gestiti dall'ISTAT per la determinazione delle piazzole, corsi di addestramento per giudici, struttura autonoma e garante a mo' di federazione arbitrale nel calcio, ecc... ecc... basta decidere in tale senso e cominciare a recuperare il denaro e/o le risorse necessarie

potremmo anche ricordarci di tre cose fondamentali:
1- abbiamo voluto il Field Target come manifestazione nella natura
2- la natura è dotata di "morale neutra", cioè se ne frega di ognuno di noi e va per la sua strada

dalle due cose di cui sopra consegue che l'aleatorietà di un risultato del Field Target è insita nel Field Target stesso; cioè è nella natura del Field Target avere delle disparità di situazioni durante una gara, stante l'impossibilità per quanto visto sopra di proteggerci in modo economicamente accettabile dalla natura stessa una volta che abbiamo deciso di giocarci dentro, e di accettarci come volontari nel proprio tempo libero

potremmo anche notare come alla fine di un campionato i valori in gioco sono comunque rispettati...

3- la natura delle cose porterà anche Valentino Rossi a non vincere più (non vedo l'ora), anche i Rolling Stones a non fare più i deficenti sul palco, anche Alba Parietti a coprirsi un po' di più (lo spero), anche purtroppo il sottoscritto a non osare più prendere il volo ai comandi di un aereo (anche se vorrei sperare che non fosse così... ma è così e non è ragionevole sperare che sia diverso)

mentre mi auguro che Valentino Rossi non cerchi di modificare i regolamenti relativi alla sua disciplina per poter vincere anche con l'artrite, parrebbe invece che i Rolling Stones e Alba Parietti possano continuare indefinitamente fino a quando interessa a qualcuno andare a vederli...

...si tratta solo di capire chi vogliamo essere e qual è la consistenza (numerica e di gusti) dei nostri fans

e soprattutto, non vorrei mai che l'anno prossimo l'Amarildo della situazione (cioè, un appassionato militante qualsiasi) rinunciasse ad organizzare una gara rendendosi conto di non aver a disposizione le risorse per garantire una traiettoria di tiro assolutamente e incontestabilmente libera da qualsiasi tipo di ostacolo vegetale potenzialmente presente

io sono io, mi rendo le cose difficili da solo e rinuncio a concorrere per qualsiasi cosa, ma i miei tiri più belli di ieri sono stati quelli nelle piazzole attorno alla 13 o 14 che fosse, in mezzo ai rami, con una depo a distanze attorno ai 30 - 40 mt

...perdere questo a fronte di non ho ben capito cosa mi sembra stupido

(N.B. stupido: che non giova a nessuno, anzi)
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Re: RAMETTI & C

Messaggio da Filippo M »

Ciao Nicola, su quanto dici sono positivamente concorde... diciamo per almeno un 50% di quanto affermi.

Tu usi la Setteemezzo, io una Sedici... la soddisfazione di buttar giù qualche sagoma ostica, non ha prezzo. E' vero.

C'è un punto fermo che il sottoscritto negli anni passati ad organizzar gare ed eventi ha sempre guardato: il regolamento. I primi tempi, a dire il vero, quando il regolamento era né più nè meno che una bozza, tanto buon senso... pensando e mettendosi dalla parte del tiratore e non: del vento, del bosco, della pioggia. Esiste un'altra disciplina che fa sue tutte le peculiarità di quanto ho detto, cioè la naturalezza e l'amenità dei luoghi, l'esaltazione delle posizioni di tiro. Ma non è il Field Target, Nicola, è l'Hunter. Lo sai prima, se ti cimenti sai a cosa vai incontro.

Ne abbiamo discusso a mesate intere, ci accingiamo ad organizzare un campionato del mondo e... dico io: nessuno ribadisco a nessuno credo venga in mente di additare un organizzatore (che non solo si fa un mazzo tanto ma di norma si becca le critiche e credimi io ne so qualcosa) se c'erano rametti davanti alle kz sminuendo il suo lavoro. La critica almeno nel mio caso vorrebbe essere costruttiva, del tipo: la notte diluvia o grandina o cosa e il mattino ti trovi il percorso cambiato? Il cinghiale è passato è ha girato una sagoma o più? Parliamone e mettiamoci in condizione sempre più di trovare soluzioni per evitare questi spiacevoli inconvenienti che dal mio punto di vista, onestamente, possono (dico possono, non è un imperativo) falsare qualche risultato.
E' normale che nessuno di noi in gara affronti le medesime condizioni. Ma già sono tante le variabili che in quanto tali concorrono alla formazione di un punteggio, che se tu mi ci inserisci anche una che non è poi tanto una variabile ma un impedimento vero e proprio non vedo poi come i conti possano tornare. Su questo punto, così come su altri, mi pareva di esser giunti almeno ad una definizione di base, come ha citato Vincenzo.

D'altro canto mi rendo conto che tra organizzare una gara e il decidere di rinunciarvi il passo è breve. Ma i conti vanno fatti insieme all'oste, questo sempre. Ovvio, questo è l'umile parere di una persona che in un passato molto remoto si è smazzata l'organizzazione di un paio di gare nazionali contando solo su sè stesso, e che ritiene invece che l'apporto e il lavoro di gruppo siano condizioni necessarie a fare le cose bene, anche se aimè, a volte, nonostante l'impegno, non sufficienti :D

Discutere serenamente, questo sì, può fare altro che bene :hail:
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Nicola P.
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Re: RAMETTI & C

Messaggio da Nicola P. »

fastman ha scritto: TUTTO QUANTO HAI SCRITTO (è per per risparmiare schermo)
concordo pienamente, io stesso ho premesso:

significa che abbiamo dei limiti operativi e organizzativi
significa anche che dobbiamo impegnarci per superarli

significa però che dobbiamo trovare la strada giusta per il miglioramento
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Re: RAMETTI & C

Messaggio da Filippo M »

Alessandro ha scritto:Se qualcuno ha bisogno di una scusa per i risultati che non arrivano quest'anno s'arrangi.
Ti rispondo subito: mai vinto nessun campionato, quindi per me quest'anno non deve arrivare niente che non sia già arrivato... anzi, quest'anno sto messo pure meglio in classifica provvisoria :crepa:

E poi Alessandro perdonami ma non ridurre sempre il tutto a qualche battutina, siamo tutti adulti qui e non serve alzare la voce :wink:

Ce lo siamo detti anche negli altri topic, ma se non si parla di queste cose, per migliorarci, di cosa dobbiamo parlare, del tempo?

Quello che citi tu fa riferimento al funzionamento delle sagome, a quello si riferisce l'omologazione della prima piazzola da parte dei tiratori. Ora, se vogliamo fare i pignoli, proviamoci:

13 bis-Bersagli abbattuti Gare di Campionato
A seguito delle verifiche operate dalla Commissione di omologazione del tracciato, le sagome vengono definite come funzionanti e nessuna obiezione ad eventuali sagome non funzionanti deve essere accettata. L’omologazione è indispensabile per attribuire la definizione di Gara di Campionato FFTI. La Commissione accerta che la posizione delle sagome rispetti il regolamento sia per distanze che per il diametro delle zone reattive, che le sagome siano correttamente installate e funzionanti (es. collaudo con soft air con potenza di 1j., posta a pochi cm dal bersaglio, oppure con arma a CO2 che hanno una potenza di circa 4J posta però a distanza maggiore).
All'inizio della gara, il primo tiratore che affronta la piazzola potrà contestare il funzionamento dei bersagli da lui colpiti, a condizione che il colpo sia identificato nettamente nella zona reattiva senza che la sagoma si abbatta.
All’area di tiro può accedere solo il direttore di gara o i Giudici di linea, sia per il controllo dei bersagli contestati, che per la rimozione di eventuali ostruzioni ad una piena visione della zona reattiva. Resta inteso che danni accidentali occorsi nelle ore precedenti la manifestazione, o nel corso della stessa, debbano essere prontamente segnalati e riparati.
I bersagli utilizzati nella gare di campionato devono essere del tipo con funzionamento “a ginocchio” senza modifiche che ne alterino in modo significativo il peso, ad eccezione delle riduzioni di zona reattiva.

E anche questo:

6-Bersagli di gara
Sono consentiti solo bersagli reattivi (abbattibili), questi devono essere chiaramente visibili e numerati.

Non si sta parlando delle piramidi di marte, o signore, si sta solo dicendo che le KZ devono essere visibili tutto qua. E se ciò non avviene, ok: houston, abbiamo un problema... lo risolviamo? No? Ok, vedremo cosa potremo fare nella prossima missione :D

Se pensi che mi sbagli, vorrà dire che a Velo d'Astico mi ci sottoporrò :frusta:

(Tu però ricordati di quel discorsino sui 90°... )
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Re: RAMETTI & C

Messaggio da kilis »

Ale, ti voglio far presente che il gruppo che ha mandato a togliere la fogliolina era il primo che sparava a quella piazzola, erano dietro a me, ed è successo all'inizio gara
quindi.......???
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Re: RAMETTI & C

Messaggio da sommaco »

Sinceramente non me la sento di tirare la croce addosso agli organizzatori. Se mi dicono che sino al giorno prima le sagome erano visibili io, fino a prova contraria, ci credo. Torno a ripetere che nessuno fa "lorganizzatoreprofessionistadigaredifieldtarget" e che pertanto, sempre cercando di migliorarsi, si deve tener conto dei limiti che ci sono. Credo che al momento non esistano campi gara permanenti di FT nei quali si potrebbe essere relativamente sicuri che le sagome sono tutte PERFETTAMENTE visibili, le piazzole sono in piano, riparate dalla pioggia e dal sole, collegate tra loro con vialetti lastricati antiscivolo, le sagome sono tutte entro i limiti di distanza previsti (non un metro più in là perchè c'è l'albero comodo a cui agganciare la sagoma), la struttura recettiva adeguata, il parcheggio sufficientemente grande, etc. Continuando nelle critiche spesso aspre secondo me si otterrà il risultato opposto: sarà difficile trovare chi organizza gare visto che smazzarsi per poi essere martoriato solo per aspetti marginali senza nessun tornaconto se una soddisfazione che spesso alla fine non arriva non piace a nessuno.
Abbiamo detto che vogliamo camminare con le ns gambe, che non vogliamo essere imbrigliati nei TSN (che spesso non hanno neppure gli spazi idonei!), che il FT si "svolge in una cornice quanto più naturale possibile ..." e poi una volta si dice che le sagome vengono abbattute con la penna, l'altra che qualcuno ha avuto la fortuna di sparare dopo e di infilarsi nel buco della fioglia fatto dal tiratore precedente e :blabla: . Se ci fosse il campo fisso si tirerebbe fuori che chi ci spara regolarmente ed è avvantaggiato e non va bene lo stesso. :wink:
Ho sentito lungo il percorso vari sproloqui contro rami e foglie ma probabilmente prendendo atto che quella era la situazione sarebbe stato preferibile non infuriarsi ma concentrarsi e cercare "il varco" per vedere se si centrava la kill-zone. Ho sentito pure chi voleva togliere i rami dopo che non so quanti tiratori avevano già sparato in condizioni di scarsa visibilità dei bersagli sostenendo che forse prima il ramo non copriva la killzone, ma eventuali tiri sbagliati che avevano impattato sugli alberi avevano fatto calare il fogliame :roll:. Ho sentito cose che voi umani non potete neanche immaginare..........
Personalmente preferirei andare comodo, comodo alle gare, pagare 50 euro e non alzare un dito neanche per tirare un cordino. Arrivo il sabato, sparo, faccio conversazione, faccio la gara la domenica, mangio e torno a casa salutando tutti serenamente senza preoccupazione ulteriore alcuna. Peccato che così facendo non ci sarebbe più un campionato perchè non ci sarebbero più gare. Questa tendenza alla critica facile rispecchia gli Italiani, ma non è detto che mi debba piacere per forza.
Un BRAVI agli organizzatori delle 2 gare di Campionato sin qui disputate ed agli organizzatori dei futuri eventi per l'impegno e la buona volontà che sicuramente ci sapranno mettere :clap:
Campione Italiano FIDASC pcp 16J 2016, 2018, 2020, 2021
Campione Europeo 2014
Campione Italiano pcp 16J 2011, 2013, 2014, 2015
Vincitore Coppa Italia 2011, 2013 pcp 16J
Campione Centro-Nord pcp 16J 2012, 2014, 2015, 2017
11º assoluto Campionato Mondiale 2013
5° Open Euskadi 2012 pcp 16J
12º assoluto Campionato Mondiale 2017
3º assoluto Campionato Mondiale 2018
1º Campionato Europeo a squadre 2018


Amo il mio Leupold Competition 45x45


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Re: RAMETTI & C

Messaggio da Nicola P. »

A. Signorini ha scritto: Nicola... a chi fai il c@l@? :loll: :loll: :loll:
...premesso che non è quello il mio obiettivo, ma ho ancora discreti margini di miglioramento

...temo si tratti di obiettivo per interposta persona da diserzione dalla categoria
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Re: RAMETTI & C

Messaggio da dexter »

Scusate se mi intrometto nella discussione dei vari rametti e foglioline,se non sbaglio,nel caso in cui il tiratore si trovi difronte ad una sagoma impallata da una foglia o rametto,
non è forse possibile spostarsi quel poco che basta senza uscire dalla piazzola stessa?
e non è forse possibile,la dove non vi fosse la posizione obbligata,alzarsi in piedi o tirare in ginocchio?
Possiamo vincere le passioni che possediamo,
ma è bello cedere a quelle che ci posseggono.
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