tabella controllo velocità-potenza

Spazio dedicato all'approfondimento di regole e regolamenti

Moderatore: Dario

Rispondi
Avatar utente
scorpio60
FT Lazio
Messaggi: 630
Iscritto il: giovedì 5 aprile 2007, 11:16
Località: Terracina (LT)

Re: tabella controllo velocità-potenza

Messaggio da scorpio60 »

Dario ha scritto:Non capisco proprio dove sia il problema :roll:
:hail: :hail:
(skype) scorpio603
grillotonante
Lv. 2
Lv. 2
Messaggi: 203
Iscritto il: lunedì 9 aprile 2007, 17:58
Località: Città di Castello (PG)

Re: tabella controllo velocità-potenza

Messaggio da grillotonante »

perchè invece di crearvi crattacapi non settate le carabine sotto i 16 anzi 15,5J ,quando o comperato la pro sport era sttata a 15,7 cosi non avete probblemi semplice o no?
skype:misterverde e agr.gabrielli
:meglio la ciccia che l'osso dacci dentro a più non posso
Campione regionale P10
Alfredo73
Lv. 5
Lv. 5
Messaggi: 738
Iscritto il: mercoledì 8 luglio 2009, 22:41
Località: Thiene (VI)

Re: tabella controllo velocità-potenza

Messaggio da Alfredo73 »

settata a 7,1 j :D , può fare anche 40° che sto sempre dentro i limiti, l'anno scorso a lirinia sparavo a 183-186 con i jsb e visto l'esperienza ho preferito settarla più bassa e non al limite dei 7,5. magari a qualcuno è scappato questo aspetto. il caldo fa aumentare la vo sulle springer e magari per chi gareggia per la classifica, vedersi una gara non valida per il punteggio finale perchè, magari, la sua carabina è un metro sopra il limite del 5%......vedete voi.
skype: hate-and-love1

Avatar utente
bigbob
FTI Umbria
Messaggi: 935
Iscritto il: mercoledì 11 aprile 2007, 22:30
Località: Lido di Camaiore (LU)
Contatta:

Re: tabella controllo velocità-potenza

Messaggio da bigbob »

Dario ha scritto:Roberto,
se ti accorgi di essere fuori con tutti e dieci i tiri avviti o sviti un po' la vitina, secondo i casi, e rientri.
Se così facendo perdi un paio di metri al secondo non è un problema, perchè una variazione così piccola non influisce sulla costanza, e a 50 metri causa uno scarto di 2,4 mm., quindi irrilevante, almeno secondo i miei criteri.
Se tu invece lo giudichi uno scarto intollerabile, peraltro ne hai pienamente il diritto, essendotene nota l'entità, lo puoi correggere.
Non capisco proprio dove sia il problema :roll:

Dario
Ciao Dario,
E' verissimo quello che tu dici, uno svita-avvita ti risolve il problema; oltretutto, in vista di una tale modifica all'ultimo momento, se proprio si vuole essere pignoli ed usare la tabellina giusta, il tiratore se ne può stampare due o tre diverse avendo impostate altrettante velocità, già pronte da usare dopo la modifica.

Detto questo, forse non sono riuscito ad esprimermi bene, ma il problema che ponevo non era quello di come provvedere ad un "rientro in regola" dell'ultim'ora, la questione a cui mi riferivo era quella della necessità, secondo me, di dare a tutti i soci dei punti fermi di riferimento per poter preparare bene a casa propria la propria arma, e senza doverci intervenire in fase di pre-gara, tutto qui.
Punti fermi da sintetizzare in una procedura semplice, sul tipo di crono, condizioni di luce, etc. che aiuterebbe, seguendo uno standard, a snellire di molto le procedure di controllo, ed evitare discussioni e polemiche tra chi ha fatto in un modo e chi in un altro, ritenendo tutti di essere nel giusto.

Ritornando un attimo sul discorso del veloce svita-avvita nel caso in cui sei fuori dopo i 10 tiri; per non voler valutare solo alcuni casi in cui la carabina ti permette di avere una regolazione esterna della massa battente (vedi LG110, EV2, Walther Dom.), consideriamo che una modifica in extremis non può essere una soluzione attuabile:

- per coloro che non hanno regolazioni/vitine esterne su cui poter intervenire all'ultimo momento e velocemente, ma devono smontare l'azione dalla calciatura, rischiando (anzi, è quasi certo) di perdere la taratura del proprio zero.
- per coloro che gareggiano in molla full; per quello che so in maniera approssimativa, ti devi preparare (se lo sai fare) dei tophat di vari spessori che ti modifichino la compressione della molla. E, anche in questo caso, devi comunque smontare l'azione per sostituirli.
- per coloro che gareggiano con armi a controllo di potenza elettronico, che, (GP esclusa) hanno dei settaggi obbligati di potenza (es: MK3) su cui non puoi intervenire in maniera fine, nè meccanicamente nè tanto meno elettronicamente.
" Si sta come d'autunno sugli alberi le sagome " (magari...)

Walther LG300 Dominator - Sightron SIII 10-50x60 LR IRMOA -
--------------------------------------------------------------------------
Skype: rlotti63
Avatar utente
bigbob
FTI Umbria
Messaggi: 935
Iscritto il: mercoledì 11 aprile 2007, 22:30
Località: Lido di Camaiore (LU)
Contatta:

Re: tabella controllo velocità-potenza

Messaggio da bigbob »

Ari-ciao Dario, riguardo al tuo secondo intervento con i vari quote:

Intanto ti ringrazio per la risposta e per tutto il tempo che hai dedicato ad essa, finalmente qualcuno che risponde con delle argomentazioni.
Devo però dire che tali argomentazioni non sono molto convincenti, per quello che mi riguarda. Probabilmente abbiamo due modi diversi di interpretare il significato della parola "regole" e soprattutto del modo di porsi cercando di applicarle con coerenza.
Secondo quello che sostieni tu, in pratica nessuna variabile, tra quelle da prendere in considerazione per una misurazione velocità sufficientemente "seria", merita di attenzione e di un minimo di controllo.
E allora che ti devo dire? Niente, se non che a questo punto largo all'iniziativa personale, ognuno farà come meglio sa fare e via così. Dico soltanto che bastava che fosse detto subito che si introduceva una sana regola per poter essere poi interpretata e messa in pratica con approssimazione e "all' italiana"... dove tutti hanno ragione a seconda del momento, dell'opportunità e della propria convenienza.

Mi preme far notare che è ovvio che nessuna delle variabili elencate da me e da te commentate, rappresenta in sè e per sè il motivo principale di una misurazione sbagliata.
E' facilmente intuibile che è l'insieme di tutte tali variabili che conta, considerando che la somma di un errore per una cosa, più un errore per un altra e così via, alla fine ti portano con facilità a dei risultati falsati.
Stabilire un metodo comune serve proprio a ridurre tale possibilità; se si possono evitare certi errori con un pò di attenzione, perchè non farlo?
Ad esempio, come la chiami tu, non serve una camera oscura per controllare bene l'illuminazione. Per assurdo, per garantire una luce costante senza grosse interferenze esterne basterebbe fissare il cronografo all'interno di uno scatolone aperto da due lati con un sofisticatissimo kit luci a led montato sui diffusori, con delle ipertecnologiche batterie come alimentazione. Troppo complicato?... :)

Dato che ho passato diverso del mio tempo libero a fare misurazioni delle velocità, su carabine diverse e per motivi diversi, (sempre per capire e risolvere delle grane, non certo perchè ho la vocazione del "cronografista"), le problematiche che ho esposto derivano da una mia esperienza diretta, non da delle astratte teorie.
Non penso neanche di essere l'unico che ha provato a capire qualcosa in più e a rendersi conto di come certi strumenti, certe condizioni inappropriate, certi sbagli nel metodo portino con molta facilità a dei risultati sbagliati.
Comunque, per riprendere l'ultimo tuo commento, io delle proposte concrete ho provato a farle, ma evidentemente non le si vuole prendere in considerazione.
Vabbè, in buona fede, ci ho provato... e altrettanto non vorrei alimentare ulteriore polemica su questo argomento, per cui... ci vediamo a Roma :wink:
Ciao,

Roberto
" Si sta come d'autunno sugli alberi le sagome " (magari...)

Walther LG300 Dominator - Sightron SIII 10-50x60 LR IRMOA -
--------------------------------------------------------------------------
Skype: rlotti63
Avatar utente
bigbob
FTI Umbria
Messaggi: 935
Iscritto il: mercoledì 11 aprile 2007, 22:30
Località: Lido di Camaiore (LU)
Contatta:

Re: tabella controllo velocità-potenza

Messaggio da bigbob »

Dario, mi ero riproposto di abbozzarla con questa discussione per lo meno via-forum per continuarla magari di persona, ma l'argomento mi appassiona, chiedi chiarimenti e un poco travisi le mie parole, dunque...

- Se rileggi bene, NON ho scritto che "avete pensato e stilato un regolamento per fare in modo che tutti hanno ragione a seconda del momento, dell'opportunità e della propria convenienza." Ho scritto di "una (1) sana REGOLA", riferendomi ovviamente a quella del controllo velocità della quale stiamo parlando, e a quale altra altrimenti?...
Lo ribadisco per non essere ancora frainteso: che dal casino, dalla incertezza dei metodi, dalla diversità degli stessi lasciati a discrezione dei singoli, dalla approssimazione di una non-procedura di base non può che derivare altrettanto casino e diversità di interpretazioni.
Tutto ciò, alla fine, può favorire persone (persone generiche, soci, in generale, non il CF, ok?) che si appigliano a questa opinabilità di giudizi e sfavorire altre che sono più coscienziose/tecniche/precise e che credono in una procedura comune con dei punti fermi.

- Riguardo alla camera oscura... anche in questo caso chi ha mai ha detto di istituire un tale laboratorio sul campo?.. E chi ha mai detto che dobbiamo avere un controllo completo sulla luce? Per il nostro scopo, è sufficiente cronografare mettendosi al riparo dalla luce del sole diretto e da luci provenienti lateralmente.
Potrebbe essere già un utile accorgimento posizionare il crono all'ombra di un albero, per esempio, che faccia da muro al sole ma che permetta una visione del cielo chiara e una luce uniforme.

Mi ricordo che tempo fa mi parlasti di dove misuri col tuo chroni sfruttando una finestra alta della mansarda, credo. Ecco, penso che dovresti aver notato che se poi vai a cronografare con lo stesso strumento sotto il sole a palla o ancora peggio con raggi solari inclinati da un lato, si legge anche molti (4-5) metri in più rispetto ad una illuminazione generale, diffusa e non violenta come invece lo è il sole diretto.
Purtroppo i diffusori in plastica bianca forniti per simulare le nuvole (dico, ci sarà un motivo per cui si raccomanda la simulazione delle nuvole, no?...), per esperienze ripetute in caso di sole pieno diretto funzionano ben poco, ed ecco che le fotocellule non sono irradiate con l'uniformità e intensità necessaria.
E il Chrony sbarella.... :)
(per inciso, anche un Combro, che funziona con un principio diverso dalle classiche fotocellule, sbarella assai se usato sotto la luce diretta del sole (di cui non ha bisogno per funzionare), che manda in tilt i sensori ad infrarosso. Non per niente, al buio, dove nessuna luce interferisce, legge perfettamente).

- Argomento scatolone: non discuto che sia una soluzione rozza, brutta e sicuramente poco scientifica, ma molto economica e realizzabile da chiunque. Ma, soprattutto, efficace e sufficientemente affidabile, per impedire in ambiente esterno (tipo campi di gara, di taratura, etc.) che la luce solare crei i casini di cui sopra. Non ho brevettato nessuno scatolone al momento :crepa: , le misure hanno relativa importanza, l'importante è far funzionare il crono con meno disturbi possibili.
Fatte le debite prove, (magari non da me, ma da chi se ne intende), si potrebbero fornire delle misure standard da adottare e un tipo di led a striscia tipo quella che Gianni ha applicato con successo sul Prochrono.
La marca dei led avrebbe poca importanza, se si volesse esagerare si potrebbe indicare la potenza o i lumen da applicare. L'alimentazione sarebbe in c. continua, ovviamente.
Poi, interferenze da altre fonti luminose /elettriche/magnetiche, all'aperto ce ne dovrebbero essere poche ed ecco che con poco sforzo si ottiene molto anche sotto un semplice gazebo. Se poi si ha la fortuna di disporre di un qualsiasi ambiente al chiuso nella struttura che ci ospita, tanto meglio, si potrebbe allora usare il kit luci standard consigliato dal costruttore.

- Per l'errore strumentale, nessun paradosso, come dici tu. La ditta può anche garantire una precisione superiore al 99,5%, a patto (e questo non te lo possono scrivere sul manuale, perchè è scontato) che lo si usi correttamente, e non come capita e dove capita senza rispettare i necessari, minimi accorgimenti.
Mi immagino che tale livello di precisione lo abbiano potuto testare e garantire come si deve, e non provandolo con una strobo che girava sopra alle fotocellule...

- Infine, d'accordissimo con te che "Il fatto di capire che si sta sbagliando è però ben lontano dal significare di sapere fare giusto", ma è un punto di partenza, e dico anche che sbagliando si impara, mentre non provando di sicuro si rimane dove si è. Questo, in sintesi, è il mio buon senso.
Aggiungo anche che, se assieme alle prove pratiche fatte dal sottoscritto se ne potesse leggere di altre (e condividerne le esperienze, al solo scopo di imparare tutti un pò di più e non di contraddirsi), il risultato sarebbe senz'altro migliore e più ricco di idee.
" Si sta come d'autunno sugli alberi le sagome " (magari...)

Walther LG300 Dominator - Sightron SIII 10-50x60 LR IRMOA -
--------------------------------------------------------------------------
Skype: rlotti63
Avatar utente
bigbob
FTI Umbria
Messaggi: 935
Iscritto il: mercoledì 11 aprile 2007, 22:30
Località: Lido di Camaiore (LU)
Contatta:

Re: tabella controllo velocità-potenza

Messaggio da bigbob »

Alessandro, non c'è niente che non mi è chiaro, anzi....

Sto solo facendo educatamente delle domande e proponendo umilmente alcune cose da me sperimentate sperando possano essere utili al confronto.
Se poi mi sbaglio, se non se ne deve parlare, o se la discussione non interessa -come è stato detto di fare a me in precedenti occasioni- si è liberi di saltarla a piè pari e passare a leggere altri argomenti più stimolanti.
(ebbene si, riconosco di non avere il dono della sintesi e di essere anche palloso e rompiballe, ma non certo superficiale e approssimativo).
Abbi pazienza, ma se non mi torna qualcosa, zitto non ci sto, il minimo che sento di fare è discuterne con altri, porre delle domande e avanzare nel mio piccolo ( :crepa: ) proposte concrete. Se poi si ritiene che per principio non valga la pena dare ascolto a ciò che scrivo, ok, va bene lo stesso, basta saperlo.
Spero però di essere ancora libero di scegliere cosa scrivere pur rivolgendomi con rispetto principalmente al CF, anche se riconosco, nell'osservanza delle "gerarchie" della mia asd, che avrei dovuto seguire altra strada.
E comunque, con un minimo di buona volontà nella lettura, sia le domande che le mie proposte sono chiarissime.....

Saluti.
" Si sta come d'autunno sugli alberi le sagome " (magari...)

Walther LG300 Dominator - Sightron SIII 10-50x60 LR IRMOA -
--------------------------------------------------------------------------
Skype: rlotti63
Avatar utente
scorpio60
FT Lazio
Messaggi: 630
Iscritto il: giovedì 5 aprile 2007, 11:16
Località: Terracina (LT)

Re: tabella controllo velocità-potenza

Messaggio da scorpio60 »

Quante chiacchiere!!!!!! :blabla: ...un consiglio! allenatevi, manca veramente poco all'inizio del campionato. :mrgreen:


:brinda:
(skype) scorpio603
Rispondi